Il sindacato boccia il contratto e prolunga lo sciopero
Il più grande sindacato della Boeing, l’Associazione internazionale dei macchinisti e dei lavoratori aerospaziali (Iamaw), ha respinto per la seconda volta un contratto di lavoro provvisorio, prolungando lo sciopero. La proposta, che mirava a ripristinare la reputazione dell’azienda, è stata bocciata con un ampio margine, il 64%, secondo l’Iamaw che rappresenta circa 33.000 operai. “La proposta non è stata giudicata adeguata dai nostri iscritti”, ha detto il presidente del sindacato, Jon Holden.
Un’altra battuta d’arresto per la Boeing
Il voto rappresenta una battuta d’arresto per il nuovo amministratore delegato Kelly Ortberg, che sta cercando di ripristinare la reputazione di Boeing. L’azienda è stata colpita da una serie di scandali e incidenti negli ultimi anni, tra cui il grounding del Boeing 737 MAX e la pandemia di COVID-19. La mancata approvazione del contratto potrebbe aggravare ulteriormente la situazione, in quanto il sindacato ha annunciato la prosecuzione dello sciopero.
Le sfide per la Boeing
La situazione alla Boeing è complessa e delicata. L’azienda è in un momento di transizione, cercando di riconquistare la fiducia del pubblico e dei suoi dipendenti. La mancata approvazione del contratto di lavoro è un segnale chiaro che la strada per la ripresa è ancora lunga e tortuosa. Il nuovo amministratore delegato dovrà affrontare con grande attenzione le richieste dei lavoratori, cercando di trovare un punto d’incontro che garantisca la stabilità dell’azienda e la soddisfazione dei dipendenti.