Intesa Sanpaolo e il ricambio generazionale
Intesa Sanpaolo ha raggiunto un accordo con i sindacati del credito per la trasformazione produttiva e organizzativa del gruppo, con un focus sul ricambio generazionale. L’accordo, definito ‘di percorso’, prevede l’uscita volontaria di 4.000 persone, con l’obiettivo di supportare la transizione verso un modello di lavoro più agile e innovativo.
L’accordo prevede l’utilizzo del Fondo di solidarietà per gestire le uscite volontarie, con prepensionamenti e misure di accompagnamento all’esodo. Al contempo, l’accordo prevede l’assunzione di 3.550 nuovi dipendenti, con un tasso di sostituzione pari al 70%.
L’accordo prevede un mix di assunzioni a tempo pieno, contratti ‘ibridi’ a supporto delle filiali e la stabilizzazione di lavoratori con contratti in scadenza. In particolare, sono previste 2.000 assunzioni a tempo pieno, 1.500 contratti ‘ibridi’ e la stabilizzazione di 50 lavoratori con contratti in scadenza.
Un’analisi dell’accordo
L’accordo rappresenta un passo importante per Intesa Sanpaolo nel suo percorso di trasformazione e digitalizzazione. Il ricambio generazionale è un processo complesso che richiede un’attenta pianificazione e una gestione sensibile delle risorse umane. L’accordo con i sindacati è un segnale positivo di collaborazione e di attenzione alle esigenze dei dipendenti.
L’accordo prevede un mix di misure che mirano a garantire un passaggio graduale e sostenibile verso un nuovo modello organizzativo. Le uscite volontarie sono accompagnate da misure di sostegno alle transizioni professionali, mentre le nuove assunzioni mirano a garantire il ricambio generazionale e ad introdurre nuove competenze all’interno del gruppo.
La scelta di un tasso di sostituzione del 70% è un segnale importante che dimostra la volontà di Intesa Sanpaolo di investire nel futuro, ma anche di non perdere di vista la necessità di gestire con attenzione le risorse umane. L’accordo rappresenta un esempio di come le aziende possono affrontare il ricambio generazionale in modo responsabile e sostenibile.
Considerazioni personali
L’accordo di Intesa Sanpaolo è un esempio di come le aziende possono affrontare il ricambio generazionale in modo responsabile e sostenibile, garantendo un passaggio graduale e attento alle esigenze dei dipendenti. È importante sottolineare che questo tipo di accordo, che prevede un mix di uscite volontarie e nuove assunzioni, può essere un modello per altre aziende che si trovano ad affrontare la stessa sfida. La trasformazione del mondo del lavoro è in atto, e le aziende che sapranno adattarsi e investire nelle nuove competenze saranno quelle che avranno successo in futuro.