Un Minorenne Sentito dai Carabinieri
A quasi un mese dall’omicidio di Candido Montini, 76 anni, avvenuto nella frazione di Catasco di Garzeno il 24 settembre, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Como hanno sentito una persona coinvolta nell’assassinio. Si tratta di un ragazzo minorenne che è stato condotto nella caserma di Como dove viene interrogato.
Al momento non si hanno ulteriori dettagli sull’identità del minorenne o sulla natura del suo coinvolgimento. Tuttavia, si sa che i carabinieri sono arrivati al sospettato attraverso i controlli incrociati del Dna, iniziati nei giorni scorsi su base volontaria.
Controlli del Dna e Indagini in Corso
L’utilizzo dei controlli del Dna come strumento investigativo suggerisce che i carabinieri stiano seguendo una pista specifica nell’indagine. Il fatto che i controlli siano stati avviati su base volontaria indica che potrebbero esserci stati contatti o informazioni che hanno portato gli investigatori a sospettare del minorenne.
Le indagini sono in corso e si attendono ulteriori sviluppi in merito al ruolo del minorenne nell’omicidio di Candido Montini. La comunità di Garzeno attende con ansia notizie che possano far luce su questo tragico evento.
Un Nuovo Capitolo nell’Indagine
L’interrogatorio del minorenne rappresenta un nuovo capitolo nell’indagine sull’omicidio di Candido Montini. La scelta di concentrarsi sui controlli del Dna suggerisce che gli investigatori potrebbero avere una pista specifica da seguire. Sarà importante attendere gli sviluppi futuri per capire se questo interrogatorio porterà a nuove prove e se il minorenne sarà effettivamente coinvolto nel delitto.