Il gesto dell’aereo e la condanna del Cagliari
Due tifosi della Curva Sud del Cagliari sono stati interdetti dallo stadio per l’intera stagione 2024/25 dopo aver mimato il gesto dell’aereo durante la partita di domenica scorsa contro il Torino. Il gesto, un chiaro riferimento alla tragedia di Superga del 1949 che vide la scomparsa del Grande Torino, è stato ritenuto dalla società rossoblù un comportamento inaccettabile e offensivo.
Il Cagliari Calcio, dopo aver visionato il materiale video e fotografico, ha deciso di adottare provvedimenti immediati, dimostrando una ferma condanna di questo tipo di comportamento. I due tifosi sono stati identificati e hanno ricevuto il divieto di accesso allo stadio per l’intera stagione in corso.
La procedura di blocco e le sanzioni
La procedura di blocco, che prevede la negazione dell’accesso allo stadio attraverso i sistemi di biglietteria e abbonamenti, è stata applicata in via cautelare, temporanea o definitiva, a seguito di un’attenta analisi del comportamento dei tifosi. La società rossoblù ha ritenuto che il gesto dell’aereo fosse un comportamento grave e lesivo della memoria della tragedia di Superga.
La decisione si basa sul “Codice per la regolamentazione della cessione dei titoli di accesso alle manifestazioni calcistiche” e sul “Regolamento d’uso dell’impianto sportivo”, che consentono di sanzionare ulteriormente gli spettatori con interdizioni temporanee o definitive dallo stadio, in parallelo alle eventuali disposizioni dell’autorità di pubblica sicurezza.
Un gesto non nuovo e un messaggio di condanna
Il gesto dell’aereo, seppur non nuovo e già visto in altri stadi, è stato condannato con fermezza dal Cagliari. La società rossoblù ha dimostrato di non tollerare comportamenti che offendono la memoria di una tragedia così grave. Questo provvedimento serve a sottolineare l’importanza del rispetto e della dignità nello sport, e a condannare ogni forma di disprezzo verso la memoria di vittime innocenti.
Il Cagliari, con questa decisione, ha voluto inviare un messaggio chiaro e forte: il calcio è uno sport che deve essere vissuto con passione, ma anche con rispetto e dignità. Non è un luogo per celebrare tragedie o per offendere la memoria di chi non c’è più.
Il rispetto per la memoria e la lotta al disprezzo
L’episodio del gesto dell’aereo ci ricorda l’importanza di mantenere il rispetto per la memoria delle vittime di tragedie come quella di Superga. Il calcio è uno sport che deve essere vissuto con passione, ma anche con rispetto e dignità. È fondamentale condannare ogni forma di disprezzo o di celebrazione di eventi tragici, e il Cagliari ha dimostrato di avere una posizione chiara e ferma su questo tema.