Un Passaggio Decisivo per la Mobilità Ciclabile a Roma
La Capitale si prepara ad abbracciare una nuova era di mobilità sostenibile con l’approvazione di ben 9 piste ciclabili finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Queste nuove infrastrutture si aggiungono ai progetti già in corso a Tor Bella Monaca e Tor Vergata, delineando un quadro di investimenti significativi per la mobilità a pedali a Roma.
Il presidente della commissione capitolina Pnrr, Giovanni Caudo, ha fatto il punto sulla situazione durante una seduta dedicata alla mobilità ciclabile, con la partecipazione dell’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè. L’assessore ha fornito un aggiornamento sullo stato dei lavori, evidenziando l’impegno dell’amministrazione per la realizzazione di questi importanti progetti.
Le Piste Ciclabili Confermate
Dopo lo stralcio di 6 percorsi iniziali, le piste ciclabili confermate sono:
- Viale Città d’Europa-Viale America (791 mila euro)
- Termini-Tre Fontane (2,5 milioni)
- Colombo-Ponte Spizzichino (1,479 milioni)
- Via La Spezia-Via L’Aquila (1,271 milioni)
- Piazzale Ostiense-Piazzale Metronio (1,791 milioni)
- Viadotto dei Presidenti (circa 2 milioni)
- Piazza Cina-Eur (1,162 milioni)
- Magliana-Villa Bonelli (529 mila euro)
- Lungomare Vespucci a Ostia (1,192 milioni)
L’assessore Patanè ha fornito un quadro dettagliato dei lavori in corso, evidenziando l’impegno dell’amministrazione per la realizzazione di queste nuove infrastrutture dedicate ai ciclisti.
Un’Opportunità per la Città
L’approvazione di queste piste ciclabili rappresenta un’opportunità significativa per Roma. Non solo si tratta di un passo concreto verso la promozione di una mobilità sostenibile, ma anche di un investimento per migliorare la qualità della vita dei cittadini. La creazione di infrastrutture dedicate ai ciclisti contribuisce a ridurre il traffico, a migliorare la sicurezza stradale e a promuovere uno stile di vita più sano. Sarà interessante osservare come questi progetti si integreranno con il tessuto urbano e come contribuiranno a ridefinire il modo in cui i romani si muovono in città.