Il trionfo del referendum pro-Ue
La presidente moldava Maia Sandu ha espresso soddisfazione per il risultato quasi definitivo del referendum pro-Ue, affermando di aver combattuto e vinto lealmente. “Abbiamo combattuto lealmente e abbiamo vinto lealmente”, ha dichiarato Sandu, secondo quanto riportato dall’emittente ProTv Chisinau. Il referendum, che ha visto una partecipazione record, ha visto una schiacciante maggioranza di cittadini moldavi votare a favore dell’adesione all’Unione Europea.
L’attacco alla democrazia
Sandu ha accusato l’opposizione di aver tentato di “usare la democrazia come una debolezza”, definendo il loro comportamento un “attacco alla democrazia”. “Quello che è successo ieri, ma anche negli ultimi anni, è un attacco alla democrazia. I banditi che vogliono tornare al potere ad ogni costo volevano usare la democrazia come una debolezza”, ha affermato la presidente.
La battaglia per le presidenziali
Nonostante il trionfo del referendum, Sandu ha riconosciuto che la battaglia per le presidenziali è ancora in corso. “Abbiamo ancora una battaglia da combattere”, ha dichiarato, riferendosi al ballottaggio che la vedrà sfidare Alexandr Stoianoglo. Il risultato del voto, che ha visto Sandu in vantaggio, è ancora incerto e la competizione si preannuncia serrata.
Le sfide future per la Moldavia
La vittoria nel referendum pro-Ue rappresenta un passo importante per la Moldavia verso l’integrazione europea, ma la strada verso l’adesione all’Unione Europea è ancora lunga e complessa. La battaglia per le presidenziali, che si preannuncia serrata, rappresenta un’ulteriore sfida per Sandu, che dovrà affrontare le pressioni dell’opposizione e le sfide economiche e sociali che affliggono il paese.