Un Masterplan per il futuro
L’aeroporto di Catania si prepara a un futuro luminoso con il Masterplan 2030, un piano di riqualificazione che promette di trasformare l’infrastruttura in un hub moderno ed efficiente. Il progetto prevede un investimento di 600 milioni di euro nei prossimi cinque anni, con l’obiettivo di ampliare il sedime aeroportuale verso Sud-Ovest e Sud, realizzare una nuova pista di volo lunga 3.000 metri, che verrà poi trasformata in taxiway, ristrutturare il Terminal C e realizzare due nuovi terminal, A e B.
Questi interventi sono stati presentati in un incontro presso Confindustria etnea, con la partecipazione della presidente degli industriali, Maria Cristina Busi Ferruzzi, del sindaco Enrico Trantino, dell’amministratore delegato, Nico Torrisi, e del direttore infrastrutture della Sac, Giancarlo Guarrera.
Un’infrastruttura chiave per lo sviluppo
La presidente Busi ha sottolineato l’importanza strategica dell’aeroporto per lo sviluppo economico della Sicilia, definendolo, insieme al porto, una delle infrastrutture chiave del territorio. “Lo sviluppo economico della Sicilia – ha dichiarato la presidente Busi – è strettamente legato a due infrastrutture chiave: porto e aeroporto. Per questo è fondamentale conoscere i dettagli dei progetti di riqualificazione direttamente dai responsabili. Interventi che bisogna concretizzare in tempi brevi se non vogliamo perdere l’occasione di dare un nuovo volto a questa infrastruttura che contribuirà a rendere Catania una vera capitale europea nel Mediterraneo.”
Un futuro da 20 milioni di passeggeri
Il sindaco Trantino ha condiviso la visione di un aeroporto che possa diventare un punto di riferimento per la mobilità e lo sviluppo economico del territorio. “Nel momento in cui ci poniamo l’obiettivo di riformulare e migliorare la viabilità della nostra città – ha detto il sindaco Trantino – non possiamo prescindere dal considerare l’aeroporto come una delle infrastrutture più importanti e strategiche. La sua rilevanza per la mobilità e per lo sviluppo economico del territorio è tale da renderlo un punto centrale di qualsiasi pianificazione. Vogliamo capire dove possiamo arrivare, e l’aeroporto di Catania può arrivare a 20 milioni di passeggeri.”
Un impatto positivo per tutta la Sicilia
L’amministratore delegato Nico Torrisi ha sottolineato l’importanza dell’aeroporto non solo per Catania, ma per tutta la Sicilia. “L’aeroporto è un’infrastruttura cruciale non soltanto per Catania, ma per tutta la Sicilia – ha affermato Nico Torrisi – la riqualificazione in corso ha l’obiettivo di rendere l’aeroporto più efficiente, moderno e in linea con gli standard internazionali, migliorando così l’esperienza dei passeggeri e l’attrattività del territorio. Questo impatto positivo si estende ben oltre l’aeroporto stesso, favorendo la crescita economica, il turismo e il collegamento tra la Sicilia e il resto del mondo. Le ricadute economiche sono significative, in quanto un’infrastruttura aeroportuale competitiva stimola lo sviluppo di altre attività legate al turismo, al commercio e ai servizi.”
Un’opportunità per la Sicilia
L’ambizioso Masterplan 2030 dell’aeroporto di Catania rappresenta un’opportunità per la Sicilia. Se realizzato con successo, l’aeroporto potrebbe diventare un hub di riferimento per il Mediterraneo, attirando investimenti e favorendo lo sviluppo economico del territorio. È importante che il progetto sia realizzato in tempi brevi, con un’attenzione particolare all’impatto ambientale e alla sostenibilità. La collaborazione tra pubblico e privato sarà fondamentale per la riuscita del progetto e per il futuro dell’aeroporto di Catania.