L’Europa sostiene il ponte sullo Stretto
La Società Stretto di Messina e la Cinea (Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency della Commissione Europea) hanno siglato un accordo di fondamentale importanza per il futuro del ponte sullo Stretto di Messina. L’accordo prevede un contributo a fondo perduto di circa 25 milioni di euro, che coprirà il 50% dei costi di progettazione esecutiva dell’opera, per la parte imputabile all’infrastruttura ferroviaria. Questo importante finanziamento europeo rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un’opera strategica che avrà un impatto rilevante sull’economia e la mobilità dell’intera regione.
Un progetto strategico per l’Europa
L’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha sottolineato l’importanza di questo accordo, definendolo un “contributo fondamentale” per il progetto. Ciucci ha evidenziato come la sottoscrizione dell’Accordo di sovvenzione, unita al recente inserimento del Ponte nel corridoio ‘Scandinavo-Mediterraneo’ da parte del Consiglio Europeo, confermi il ruolo strategico dell’Opera per l’Europa. Questo riconoscimento apre nuove prospettive per la ricerca di ulteriori risorse a copertura dei costi di realizzazione dell’opera, con l’obiettivo di ridurre l’onere a carico del bilancio dello Stato.
Un segnale positivo per il futuro del ponte
La decisione dell’Unione Europea di cofinanziare la progettazione esecutiva del ponte sullo Stretto di Messina è un segnale positivo che dimostra l’importanza strategica di quest’opera per il continente. Il contributo europeo, unito al riconoscimento del progetto come parte del corridoio ‘Scandinavo-Mediterraneo’, rafforza la prospettiva di realizzazione del ponte, che potrebbe diventare un punto di riferimento per la mobilità e lo sviluppo economico del sud Italia e dell’intera area mediterranea.