Urso convoca tavolo con Stellantis per investimenti in Italia
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato la convocazione di un tavolo di confronto con Stellantis per discutere gli investimenti nel settore automobilistico italiano. L’incontro, che si terrà oggi stesso, avrà l’obiettivo di dare seguito alle richieste di investimento avanzate dal “Sistema Italia” all’azienda multinazionale. “È mia intenzione convocare oggi il tavolo specifico che abbiamo istituito con Stellantis, cosicché si possa entrare nel vivo delle richieste che il Sistema Italia nella sua unanimità ha fatto a questa azienda multinazionale”, ha dichiarato Urso a margine dell’inaugurazione della Casa del Made in Italy a Milano.
Richieste di investimento provenienti da istituzioni e sindacati
Le richieste di investimento a Stellantis sono state espresse attraverso diverse forme, tra cui mozioni parlamentari approvate all’unanimità alla Camera dei Deputati e lo sciopero dei sindacati svoltosi lo scorso venerdì. “Mi riferisco alle mozioni parlamentari approvate con nostro consenso dall’aula di Montecitorio, così come allo sciopero che i sindacati insieme hanno realizzato venerdì scorso”, ha specificato il Ministro.
L’appello di Urso a Stellantis
Urso ha sottolineato l’importanza di un impegno da parte di Stellantis per il futuro della filiera auto italiana. “Da tutti giunge unanime la richiesta a Stellantis di investire nel nostro Paese per dare orgoglio al Made in Italy dell’auto e noi sappiamo che si può fare”, ha affermato il Ministro. “La risposta deve venire da loro, perché un’azienda multinazionale può e deve contribuire allo sviluppo e al mantenimento della filiera dell’auto nel nostro Paese.”
Un’opportunità per il Made in Italy
La convocazione del tavolo di confronto con Stellantis rappresenta un’opportunità importante per il Made in Italy. Se l’azienda decidesse di investire in Italia, questo potrebbe contribuire a rafforzare la filiera auto italiana, creando nuovi posti di lavoro e promuovendo lo sviluppo tecnologico e industriale del settore. Tuttavia, è importante che l’investimento sia strategico e che non si limiti a un semplice mantenimento dello status quo.