Il modello Albania non è trasferibile per la Francia
Il primo ministro francese Michel Barnier ha espresso un netto rifiuto alla possibilità di adottare in Francia il modello di centri per migranti concordato tra Italia e Albania. In una dichiarazione, Barnier ha affermato che l’idea “non è trasferibile” a causa di ragioni “giuridiche e istituzionali”.
Cooperazione con i Paesi di transito e di partenza
Barnier ha invece ribadito la volontà della Francia di collaborare con i Paesi di transito e di partenza dei flussi migratori. “Noi coopereremo con i paesi di transito e di partenza, è ciò che ha fatto l’Italia con la Libia o con la Tunisia col sostegno dell’Ue. Noi coopereremo con questi Paesi”, ha dichiarato.
Un approccio differenziato alla gestione dei flussi migratori
La dichiarazione di Barnier evidenzia un approccio differenziato alla gestione dei flussi migratori tra Francia e Italia. Mentre l’Italia ha optato per un modello di cooperazione con l’Albania per la gestione dei centri per migranti, la Francia sembra preferire un approccio basato sulla collaborazione con i Paesi di origine e di transito. Questa divergenza di strategie potrebbe essere dovuta a fattori specifici del contesto francese, come il diverso quadro giuridico e istituzionale, o a differenti priorità politiche in materia di immigrazione.