Edvige Mussolini: l’influenza silenziosa sul Duce
Il libro “L’ombra del Duce” di Marco Patricelli, edito da Solferino, si addentra nel complesso rapporto tra Edvige Mussolini e suo fratello Benito. Nonostante fosse la sorella minore, Edvige rivestiva un ruolo di grande importanza nella vita del Duce, agendo come una “chioccia protettiva” non solo per lui, ma anche per la nipote Edda.
Trasferitasi a Roma nel 1932, Edvige si immerse nel mondo politico, stringendo legami con “autorità ecclesiastiche di alto livello” e entrando in contatto con le “sfere vaticane”. Nonostante il conflitto con la cognata Rachele, Edvige esercitava un forte ascendente su Benito, diventando la sua “portavoce” e il suo “canale di comunicazione” con il mondo esterno.
Il libro descrive Edvige come una figura chiave nel sistema di potere del Duce, in grado di concedere “favori, raccomandazioni, piccoli privilegi, eccezioni alle regole e vantaggi” a chiunque si rivolgesse a lei per ottenere l’accesso a Benito.
Il confronto con Paula Hitler: due sorelle, due destini
Patricelli confronta Edvige Mussolini con Paula Hitler, sorella di Adolf, evidenziando le profonde differenze nei rapporti familiari tra i due dittatori. Entrambe le sorelle erano le ultime nate e le uniche femmine della famiglia, ma le loro esperienze con i fratelli furono diametralmente opposte.
Mentre Edvige era una figura centrale nella vita di Benito, Paula era esclusa dagli affari di Adolf, “compressa, isolata, ignorata”. La relazione tra Paula e Adolf era caratterizzata da “un non-rapporto”, privo di affetto e confronto, mentre Edvige e Benito condividevano un legame profondo e confidenziale.
Il libro sottolinea come la natura e la gestione degli affetti familiari fossero completamente diverse nei due casi, con Benito che nutriva un affetto sincero per Edvige, nonostante le sue “suppliche” e il suo “peso in chili”, mentre Adolf manteneva Paula ai margini della sua vita.
La gelosia di Claretta Petacci e la memoria di Edvige
Il libro descrive anche la relazione complessa tra Edvige e Claretta Petacci, l’amante di Benito. Tra le due donne si instaurò “una tipica e acre gelosia femminile di competizione e predominio sull’uomo più potente d’Italia”, l’una per legami di sangue, l’altra per legami sentimentali.
Edvige morì a Roma nel 1952. Le sue memorie, raccolte e trascritte da Rosetta Ricci Crisolini, furono pubblicate nel 1957 e ripubblicate nel 2023 da Gingko Edizioni. Questo libro offre una prospettiva preziosa per comprendere la figura di Edvige Mussolini e il suo ruolo nella vita del fratello, il Duce.
Un’analisi approfondita del rapporto tra Edvige e Benito
‘L’ombra del Duce’ offre un’analisi approfondita e documentata del rapporto tra Edvige Mussolini e suo fratello Benito, svelando un aspetto poco conosciuto della vita del Duce. Il confronto con Paula Hitler aggiunge un’ulteriore dimensione al saggio, evidenziando le diverse dinamiche familiari che caratterizzavano i due dittatori. Il libro ci aiuta a comprendere come le figure femminili, anche se silenziose, possano influenzare il corso della storia.