Petrolio in rialzo: tensioni geopolitiche e attesa per l’Opec+ spingono i prezzi
atlante
1 min read
Il petrolio sale ancora: Wti a 78,83 dollari, Brent a 83,22
Le quotazioni del petrolio sono in rialzo questa mattina sui mercati internazionali, con il Wti che passa di mano a 78,83 dollari al barile, in aumento dell’1,43%. Il Brent segna 83,22 dollari (+01,4%) dopo il netto rialzo della vigilia.
Tensioni geopolitiche e attesa per l’Opec+ spingono i prezzi
A spingere i prezzi le tensioni geopolitiche, con particolare attenzione alla situazione in Ucraina e alle possibili conseguenze per l’approvvigionamento energetico. Gli investitori stanno inoltre guardando con attenzione alla prossima riunione dell’Opec+ che si terrà il 2 giugno, in cui si deciderà il livello di produzione per i prossimi mesi.
Un mercato volatile
Il mercato del petrolio è sempre stato volatile, ma negli ultimi anni è diventato ancora più sensibile agli eventi geopolitici e alle decisioni degli organismi internazionali. L’aumento dei prezzi è un segnale di preoccupazione per l’economia globale, che già sta affrontando un’inflazione elevata e un rallentamento della crescita. Sarà fondamentale monitorare gli sviluppi futuri per capire come si evolverà la situazione.
