L’Omicidio e l’Arresto
La Procura di Milano ha richiesto la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere per Shou Zhou, 30 anni, e suo zio Liu Chongbin, 49 anni, entrambi di nazionalità cinese. I due sono accusati di omicidio volontario per la morte di Eros Di Ronza, 37 anni, avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì. Di Ronza, con precedenti penali, aveva tentato di rubare dei Gratta e Vinci nel bar-tabaccheria di viale Da Cermenate, di proprietà di una donna, moglie e zia degli arrestati. La Procura ha contestato l’omicidio volontario senza aggravanti, evidenziando il pericolo di reiterazione del reato come esigenza cautelare.
La Dinamica dell’Omicidio
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due cinesi sono stati svegliati dall’allarme del negozio e sono scesi in strada armati di piccole forbici da carta per affrontare il ladro e il suo complice. Il complice, un 48enne poi identificato e indagato, è riuscito a fuggire, mentre Di Ronza è stato colpito al torace con una forbiciata mentre si trovava ancora sotto la serranda divelta. Inseguito per circa sei metri, è stato colpito almeno altre 20 volte con le forbici fino a stramazzare a terra in condizioni critiche. I soccorsi del 118, chiamati dal più giovane dei due cinesi, non hanno potuto fare nulla per salvare la vita dell’uomo.
Le Prossime Fasi
La Procura ha inoltrato la richiesta di convalida dell’arresto e di custodia cautelare all’ufficio gip. Saranno ora fissati gli interrogatori per la decisione definitiva sulla convalida e sulla misura cautelare.
Un Caso Complesso
Questo caso solleva diversi interrogativi. La legittima difesa potrebbe essere invocata dagli arrestati, ma la violenza utilizzata appare sproporzionata rispetto al reato in corso. L’analisi della dinamica dell’omicidio e delle intenzioni degli arrestati sarà fondamentale per la decisione finale del giudice.