Evacuazione a Gorizia per ordigno bellico
Domenica 1.200 residenti a Gorizia saranno evacuati per consentire il disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto nelle scorse settimane in Slovenia. La bomba d’aereo, di 112 chilogrammi di fabbricazione britannica, è stata scoperta nella stazione della Transalpina, nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’area in vista di Go!2025.
Le operazioni di disinnesco avranno inizio alle 10 del mattino e si prevede che durino fino alle 13. Per garantire la sicurezza dei cittadini, le abitazioni della zona rossa dovranno essere sgomberate entro le 9. Il ritorno nelle proprie case sarà consentito solo al termine dell’intervento degli artificieri.
Piano d’azione e misure di sicurezza
Il piano d’azione per l’evacuazione e il disinnesco è lo stesso già collaudato per la messa in sicurezza degli altri cinque residuati bellici rinvenuti in zona. Per informare a tappeto i diretti interessati, è già stato diffuso un messaggio con l’Alert system e ne seguirà un altro domani. Inoltre, la Protezione civile provvederà alla distribuzione dei volantini casa per casa.
Per qualsiasi dubbio o necessità, è a disposizione il numero della Polizia locale, lo 0481 383206, attivo dalle 7.30 alle 20. Sarà predisposto un punto di accoglienza nella sede della Polizia locale in corte Sant’Ilario 11, per persone e animali d’affezione. Per raggiungerlo sarà attivato un servizio navetta.
Per i soggetti ‘fragili’, sarà disponibile la casa di riposo Culot, mentre un’ambulanza della Croce Verde rimarrà a disposizione in via Montesanto 6.
Un’operazione delicata e necessaria
L’evacuazione di 1.200 residenti per il disinnesco di un ordigno bellico è un’operazione delicata e necessaria per garantire la sicurezza di tutti. La collaborazione tra le autorità locali, la Protezione civile e i cittadini è fondamentale per la riuscita dell’intervento. È importante che tutti rispettino le indicazioni fornite e che si attengano alle procedure di sicurezza. La rimozione di questi residuati bellici è un passo importante per la riqualificazione dell’area e per la sicurezza del territorio.