Un viaggio tra maestri veri, presunti e controversi
Il 10 novembre, il Teatro Zancanaro di Sacile ospiterà Marcello Veneziani, filosofo e saggista di fama internazionale, per la presentazione del suo nuovo saggio “Senza eredi: Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un’epoca che li cancella”. Il libro, in uscita il 5 novembre per Marsilio, si propone come un’analisi profonda e coinvolgente di figure di spicco del passato e del presente, in un’epoca che sembra voler cancellare la memoria dei grandi maestri.
Il saggio di Veneziani si presenta come un viaggio affascinante attraverso profili irregolari di grandi maestri di ogni epoca, da Kafka a Ratzinger, da Manzoni a Baudelaire. Un’esplorazione che non si limita a un’analisi storica, ma si spinge a indagare il ruolo e l’influenza di questi personaggi nel contesto contemporaneo, in un’epoca caratterizzata da un’accelerazione del progresso e da una crescente frammentazione del sapere.
Un’occasione per riflettere sul ruolo dei maestri nella società contemporanea
L’incontro a Sacile rappresenta un’occasione unica per ascoltare le riflessioni di Veneziani su un tema di grande attualità: il ruolo dei maestri nella società contemporanea. L’autore, con la sua consueta lucidità e profondità di analisi, si interroga sulla capacità di trasmettere il sapere e i valori del passato alle nuove generazioni, in un’epoca in cui la memoria sembra sempre più fragile e la ricerca di nuovi modelli di riferimento è continua.
L’evento è inserito nel cartellone Fuoricittà_Autunno di pordenonelegge, un’iniziativa che da anni promuove la diffusione della cultura e del dibattito intellettuale in Friuli Venezia Giulia. L’incontro è promosso da Fondazione Pordenonelegge con l’amministrazione comunale di Sacile, a testimonianza dell’impegno comune per la valorizzazione del territorio e la promozione della cultura.
Il valore della memoria in un’epoca di accelerazione
L’opera di Veneziani si inserisce in un dibattito contemporaneo che vede al centro la questione della memoria e del suo ruolo nella società contemporanea. In un’epoca di accelerazione tecnologica e di crescente frammentazione del sapere, il rischio di perdere il contatto con il passato è sempre più concreto. Veneziani, attraverso la sua analisi di figure di spicco del passato e del presente, ci invita a riflettere sul valore della memoria e sulla necessità di preservare il patrimonio culturale che ci è stato tramandato.