La Carta di Lorenzo: un impegno per la sicurezza sul lavoro nelle scuole
La Carta di Lorenzo, un manifesto alla memoria di Lorenzo Parelli, studente dell’Istituto professionale Bearzi di Udine morto nel 2022 durante un periodo di alternanza scuola-lavoro, sarà presentata e sottoscritta dal presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e dai genitori del giovane, Elena e Dino Parelli, in apertura del prossimo Consiglio Generale di Confindustria, in programma il 24 ottobre a Roma.
L’iniziativa nasce da una proposta di Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico, che aveva espresso il desiderio di sottoscrivere la Carta, definendola “il nostro undicesimo comandamento”.
La Carta di Lorenzo è stata promossa dalla famiglia Parelli e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di promuovere la sicurezza e la salute dei lavoratori nei contesti scolastici e formativi.
L’iniziativa ha ricevuto il sostegno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha definito l’iniziativa “Zero Morti sul Lavoro” di CAA come uno degli elementi paradigmatici su cui si dovrebbe muovere tutto il Paese, sottolineando l’importanza della sicurezza sul lavoro come diritto inderogabile.
“La sottoscrizione della Carta di Lorenzo da parte di Confindustria è un atto di grande responsabilità con cui l’associazione e tutte le aziende ad essa affiliate si impegnano a fare un ulteriore sforzo per salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori nei contesti scolastici e formativi”, ha dichiarato Alessia Rosolen, assessore al Lavoro per il Fvg.
La Carta di Lorenzo non si limita a enunciare principi, ma identifica azioni e attiva misure di prevenzione a cui si obbligano tutti i soggetti che vi aderiscono, dalle aziende alle scuole, dalle organizzazioni sindacali ai lavoratori.
“La Carta di Lorenzo vuole provare ad essere questa opportunità”, ha concluso Rosolen.
Un passo importante per la sicurezza sul lavoro
La sottoscrizione della Carta di Lorenzo da parte di Confindustria rappresenta un passo importante per la sicurezza sul lavoro, soprattutto nei contesti scolastici e formativi. L’impegno di Confindustria, insieme alle azioni già intraprese dalla Regione Friuli Venezia Giulia e da altri soggetti, dimostra la crescente attenzione verso la sicurezza dei lavoratori, un diritto fondamentale che non può essere trascurato. La Carta di Lorenzo, se applicata con serietà e determinazione, può contribuire a creare un ambiente di lavoro più sicuro per tutti, e a onorare la memoria di Lorenzo Parelli.