La Lega si oppone all’aumento della tassazione sulle plusvalenze dei bitcoin
La norma che aumenta la ritenuta sulle plusvalenze dei bitcoin dal 26% al 42%, inserita nella manovra, sta suscitando diverse reazioni. Tra i più critici troviamo la Lega, che si batte per una sua modifica in sede parlamentare. Il deputato Giulio Centemero, interpellato dall’ANSA, ha dichiarato che la posizione di tutto il partito è in questo senso. “Aumentare la tassazione è controproducente perché spinge al sommerso, mentre noi vogliamo tutelare i piccoli risparmiatori, accompagnare un mercato in crescita, che è il futuro ed è usato da tanti italiani”, ha spiegato Centemero.
Le motivazioni della Lega
La Lega sostiene che l’aumento della tassazione sia controproducente e spinga al sommerso. Il partito preferisce tutelare i piccoli risparmiatori e accompagnare un mercato in crescita, che considera il futuro e utilizzato da molti italiani. Centemero ha inoltre sottolineato un tema di allineamento geopolitico, dichiarando che la Lega lavora con Musk e sostiene Trump, la cui posizione in merito è chiara.
Un’opportunità per il mercato delle criptovalute?
La posizione della Lega potrebbe aprire una finestra di opportunità per il mercato delle criptovalute in Italia. Se la norma venisse modificata, il mercato potrebbe crescere più rapidamente, con un impatto positivo sull’economia e sull’innovazione. Tuttavia, è importante valutare con attenzione le conseguenze di una modifica della norma, assicurandosi che non si creino nuove opportunità per l’evasione fiscale.