Un appello all’accoglienza
Papa Francesco ha rivolto un messaggio di grande forza e compassione ai partecipanti al convegno nazionale di Azione Cattolica, invitandoli a non dimenticare i migranti e a prendersi cura di loro. Nel video messaggio, il Papa ha sottolineato l’importanza di accogliere i migranti con apertura e compassione, affermando che “il migrante, Dio lo ama molto, se ne prende cura. Non possiamo chiudere la porta al migrante”.
Con parole semplici ma incisive, il Papa ha tracciato un percorso chiaro e inequivocabile: “il migrante deve essere accolto, accompagnato, promosso e integrato”. Un messaggio che riecheggia la sua costante attenzione ai temi della migrazione e della solidarietà, un impegno che lo ha visto in prima linea nel denunciare le ingiustizie e le sofferenze di coloro che sono costretti a lasciare la propria terra.
L’importanza dell’accoglienza
Le parole del Papa ribadiscono l’importanza di un’accoglienza autentica e solidale, che non si limiti a fornire assistenza materiale, ma che si traduca in un vero e proprio impegno a costruire una società più giusta e inclusiva. Accogliere significa non solo dare da mangiare, ma anche “dare loro la mano affinché non affondino”, come ha detto il Papa, offrendo un sostegno concreto e un’opportunità di riscatto.
L’appello del Papa si rivolge non solo ai cattolici, ma a tutti coloro che si riconoscono nei valori di solidarietà e di accoglienza. È un invito a guardare oltre le differenze e a riconoscere la dignità di ogni persona, indipendentemente dalla sua origine o dalla sua storia.
Un messaggio di speranza
Il messaggio del Papa è un faro di speranza in un mondo spesso segnato da divisioni e indifferenza. Le sue parole ci ricordano che la solidarietà è un dovere morale e che l’accoglienza è un atto di fede e di amore. In un momento in cui il fenomeno migratorio è al centro del dibattito pubblico, il suo appello rappresenta un’importante voce di ragione e di compassione, un invito a guardare al futuro con speranza e a costruire una società più giusta e inclusiva per tutti.