Un ricordo commosso per un presidente indimenticabile
La Juventus ha ricordato con commozione Umberto Agnelli a vent’anni dalla sua scomparsa. “Questa data divenne da allora un giorno di tristezza per tutti i tifosi della Juventus”, ha scritto il club bianconero sui propri canali social. “Raccontare Umberto Agnelli è ripercorrere la nostra storia, di cui lui fu figura centrale. Un legame iniziato nella seconda metà degli anni ’50, e proseguito fino al 1962: anni in cui, con lui come Presidente, la Juventus conquistò tre Scudetti (e la prima Stella) e due Coppe Italia”.
Un amore per la Juventus che non si è mai spento
L’amore di Umberto Agnelli per la Juventus è stato un sentimento profondo e duraturo, tanto che lo ha riportato a seguire attivamente il club negli anni ’90. “Un amore grande, grandissimo, quello del Dottore”, prosegue il ricordo della Juventus, “che lo riportò a seguire attivamente il club negli anni ’90. E furono, nuovamente, con lui come presidente onorario, anni straordinari, che ci portarono in cima al mondo, con cinque scudetti, una Coppa Italia, quattro Supercoppe italiane, una Coppa Intertoto, una Supercoppa europea, una Champions League e una Coppa Intercontinentale”.
Un’eredità di passione e dedizione
L’eredità di Umberto Agnelli è viva, ovviamente, ogni giorno: il Dottore non era solo un leader, ma una fonte di ispirazione e un esempio di dedizione e passione per i colori bianconeri. Per questo, ogni giorno, Umberto Agnelli è sempre con noi”.
Un esempio di leadership e passione
La Juventus ha celebrato con grande rispetto e affetto la memoria di Umberto Agnelli, riconoscendo il suo ruolo fondamentale nella storia del club. Le parole scelte per ricordarlo, come “leader”, “fonte di ispirazione” e “esempio di dedizione”, sottolineano l’impatto che Agnelli ha avuto non solo sulla Juventus, ma anche sul mondo del calcio italiano. La sua passione per i colori bianconeri, unita alla sua capacità di leadership, hanno contribuito a rendere la Juventus una delle squadre più vincenti e amate al mondo. La sua eredità continua a ispirare il club e i suoi tifosi, e il suo nome rimarrà per sempre legato alla storia della Juventus.