Nove arresti a Seminara per violenze sessuali di gruppo su minorenne: tra gli indagati anche parenti di esponenti della ‘ndrangheta
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Nove arresti a Seminara per violenze sessuali di gruppo
La Polizia ha arrestato nove giovani a Seminara, in provincia di Reggio Calabria, con l’accusa di aver compiuto reiterate violenze sessuali di gruppo su una ragazza minorenne. L’operazione, denominata “Agave”, è stata condotta dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Palmi, Emanuele Crescenti, e dal sostituto procuratore Letterio De Domenico.
I nove indagati, di età compresa tra i 32 e i 21 anni, sono accusati di aver messo in atto le violenze tra il 2022 e gli inizi del 2023. Tra loro, c’è anche una persona legata da rapporti di parentela ad un amministratore comunale.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip di Palmi, Anna Laura Ascioti.
Il legame con la ‘ndrangheta
Dalle indagini è emerso che alcuni dei nove arrestati sono parenti di persone affiliate alla ‘ndrangheta. Questo aspetto aggiunge un livello di inquietudine alla vicenda, poiché suggerisce un possibile intreccio tra criminalità organizzata e violenza di genere.
La ricerca di altre vittime
Un elemento inquietante emerso dalle indagini è la scoperta che il gruppo aveva avviato attività per individuare altre possibili vittime di violenze sessuali. Questo dimostra la pericolosità del gruppo e la necessità di un’azione incisiva da parte delle autorità per prevenire ulteriori reati.
L’importanza della denuncia
Questo caso evidenzia l’importanza della denuncia in situazioni di violenza di genere. La vittima, che all’epoca dei fatti era minorenne, ha trovato il coraggio di denunciare le violenze subite, permettendo così alle autorità di intervenire e di arrestare i responsabili.
È fondamentale che le vittime di violenza di genere trovino il coraggio di denunciare, sapendo che non sono sole e che esistono strutture e persone che possono aiutarle.
Riflessioni sulla violenza di genere
La notizia di questi arresti è un monito sulla pervasività della violenza di genere e sulla necessità di un impegno costante per combatterla. È importante che la società nel suo complesso si impegni a contrastare ogni forma di discriminazione e violenza, e a promuovere una cultura di rispetto e di uguaglianza tra i sessi.
