Un secolo di vita a Spadola
Mariarosa Tassone, la donna più anziana della Calabria, si è spenta a Spadola, nel Vibonese, all’età di 109 anni. Nata il 25 gennaio 1914, ha attraversato un secolo di storia, testimoniando con la sua vita eventi epocali come le due guerre mondiali, la Spagnola, la Sars e, più di recente, il Covid.
Fino a pochi anni fa, Mariarosa era una donna attiva e indipendente. Si dedicava con passione al suo orto, coltivando frutta e verdura, e preparava con le sue mani i piatti tradizionali per i suoi numerosi parenti: 26 persone in tutto, tra figli, nipoti e pronipoti. La sua longevità e la sua vitalità erano un esempio per tutta la comunità di Spadola.
Una vita ricca di esperienze
La vita di Mariarosa è stata segnata da eventi drammatici e momenti di gioia. Ha vissuto l’orrore delle due guerre mondiali, ma ha anche conosciuto la felicità di una famiglia numerosa e di una vita semplice e genuina.
A soli tre anni, ha superato la Spagnola, un’epidemia che decimò la popolazione mondiale. Nel 2004, ha affrontato la Sars, un’altra grave epidemia respiratoria. E, più di recente, ha superato anche il Covid, dimostrando una straordinaria resistenza fisica e mentale.
La sua storia è un esempio di forza e resilienza, un monito a non arrendersi mai di fronte alle avversità della vita.
Un’eredità di valori
La scomparsa di Mariarosa Tassone lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità di Spadola. La sua memoria sarà sempre viva nei cuori di chi l’ha conosciuta e amata.
Mariarosa ha lasciato in eredità ai suoi cari e a tutti noi un messaggio di speranza e di vita, un invito a guardare al futuro con ottimismo e a non perdere mai la voglia di vivere. La sua storia sarà un esempio per le generazioni future, un monito a non dimenticare le radici e a coltivare i valori che hanno fatto grande la nostra società.
Un’icona di longevità e resilienza
La storia di Mariarosa Tassone è un esempio straordinario di longevità e resilienza. La sua vita, che ha attraversato un secolo di storia, è una testimonianza della forza e della tenacia dello spirito umano. La sua scomparsa lascia un vuoto nella comunità di Spadola, ma la sua memoria rimarrà viva nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata.