Un viaggio attraverso le arti visive: 11 artisti per 11 anni di scambi culturali
La mostra ELF – Le mostre di Düsseldorf, inaugurata il 26 ottobre presso l’Haus der Kunst dei Cantieri Culturali alla Zisa a Palermo, celebra gli 11 anni di attività del Verein Düsseldorf Palermo e.V., un’associazione che promuove gli scambi culturali tra le due città. L’esposizione presenta le opere di 11 artisti che hanno partecipato ai programmi di scambio e residenza del Verein, offrendo uno spaccato della scena artistica contemporanea e del legame tra le due città.
Gli artisti, provenienti da diverse generazioni e ambiti delle arti visive, hanno sviluppato i loro lavori in un contesto di scambio continuo con la scena artistica renana, con cui si sono confrontati sin dal 2013. La mostra, che si svolge fino al 7 dicembre, evidenzia l’influenza del contesto renano sulle opere degli artisti, mostrando come il dialogo tra le due città abbia arricchito le loro esperienze e i loro linguaggi artistici.
Un legame tra le due città: l’influenza del contesto renano
Il legame tra Palermo e Düsseldorf, gemellate dal 2015, emerge dai lavori in mostra. Tra i lavori in esposizione, si possono citare i trompe-l’œil di Francesco De Grandi, realizzati per la mostra presso il Malkasten di Düsseldorf; il viaggio ucronico nelle opere scultoree di Daniele Franzella in “Chronik der Stadt Ur”; la ricerca tecnica sul materiale della lana nella mostra “Wir sind die Tiere” di Francesca Polizzi; e la ricerca sonora nella mostra “Das Gespräch mit denen, die fischen gehen” di Giulia Sofi.
La mostra offre un’occasione unica per esplorare la diversità e la ricchezza della scena artistica contemporanea, e per scoprire come il dialogo tra le due città abbia contribuito a plasmare il lavoro degli artisti.
Un omaggio a Fritz Lang: il film “M. il mostro di Düsseldorf” come fonte di ispirazione
Il leit motiv della collettiva è l’ispirazione al film del grande Fritz Lang del 1931, “M., eine Stadt sucht einen Mörder”, tradotto in italiano con “M. il mostro di Düsseldorf”. Il film, che ha destato per la prima volta in Italia l’attenzione verso la città renana, è stato erroneamente interpretato come una rappresentazione di abominevoli crimini. In realtà, il film è un capolavoro del cinema tedesco che esplora la natura umana e la complessità della società.
L’omaggio a Fritz Lang e al suo film è un ulteriore elemento che connette la mostra alla città di Düsseldorf e alla sua storia, e che sottolinea l’importanza del cinema come fonte di ispirazione per gli artisti.
Un’occasione per riflettere sul ruolo degli scambi culturali
La mostra ELF – Le mostre di Düsseldorf offre un’occasione per riflettere sul ruolo degli scambi culturali nella crescita e nell’evoluzione della scena artistica contemporanea. Il dialogo tra le città, la condivisione di esperienze e linguaggi, contribuisce a creare un contesto fertile per la sperimentazione e l’innovazione. L’esposizione dimostra come l’interazione tra culture diverse possa arricchire la creatività e la produzione artistica.