Il prezzo delle auto elettriche e la necessità di incentivi
Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha espresso preoccupazione per il costo delle auto elettriche, affermando che “in questo momento di transizione, senza incentivi, il prezzo è ancora troppo alto”. Tavares ha evidenziato il ruolo fondamentale del sostegno pubblico, citando l’esempio francese del bonus ecologico e del programma di leasing elettrico come un modello da seguire per “democratizzare la mobilità elettrica”.
La sfida dei produttori cinesi
Tavares ha sottolineato la crescente competizione da parte dei produttori cinesi di auto elettriche, che producono veicoli a un costo significativamente inferiore rispetto ai competitor occidentali. “I nostri rivali cinesi producono veicoli elettrici a un terzo in meno rispetto a noi”, ha dichiarato, evidenziando anche il controllo cinese sul mercato dei materiali chiave per le batterie.
Tavares ha osservato che i marchi cinesi stanno guadagnando terreno in tutto il mondo, con una quota di mercato che supera il 7% in Europa e il 10% in Sud America.
La strategia di Stellantis: partnership con Leapmotor
Per contrastare la sfida cinese, Stellantis ha optato per una strategia di partnership, siglando un accordo con Leapmotor, un produttore cinese di auto elettriche. “Per noi, il modo migliore per competere immediatamente con i cinesi era salire sul loro treno invece di lasciarci investire”, ha spiegato Tavares.
La partnership con Leapmotor, attraverso la joint venture Leapmotor International, permetterà a Stellantis di sfruttare l’esperienza commerciale e di vendita al dettaglio del gruppo per commercializzare in Europa e nel mondo i modelli elettrici T03 e C10.
L’impegno di Stellantis per la sostenibilità e la neutralità carbonica
Tavares ha ribadito l’impegno di Stellantis per la sostenibilità e la decarbonizzazione, sottolineando che il piano di riduzione della CO2 guida ogni decisione del gruppo. “Il nostro piano di riduzione della CO2 guida ogni decisione. Raggiungere la neutralità carbonica entro il 2038 rimane il nostro impegno di massimo livello”, ha affermato.
Stellantis si è organizzata per essere conforme alle normative locali in tutti i mercati regolamentati dalla CO2, senza ricorrere all’acquisto di crediti.
La sfida globale della decarbonizzazione
Tavares ha riconosciuto la complessità della sfida globale della decarbonizzazione, evidenziando la mancanza di standard regolamentari globali e la diversità di normative nazionali. “C’è un riscaldamento globale ma nessuno standard regolamentare globale. Stellantis opera in 15 mercati e quest’anno ci sono in vigore circa 30 standard normativi sulla Co2 in tutto il mondo con punti in comune limitati”, ha affermato.
Tavares ha sottolineato che gli obiettivi di decarbonizzazione diventeranno sempre più rigorosi, a partire dal 2025 in Europa.
Un futuro elettrico con sfide globali
L’analisi di Carlos Tavares evidenzia la complessità del passaggio alla mobilità elettrica, con sfide legate ai costi, alla competizione globale e alla diversità delle normative. La partnership con Leapmotor rappresenta una strategia interessante per Stellantis, ma la sfida per il futuro è quella di garantire la competitività e la sostenibilità in un mercato in continua evoluzione.