Tre finalisti e una menzione speciale
La prima edizione del Premio Nazionale Poesia del Mezzogiorno ha decretato i tre finalisti: Angela Bonanno di Ancona, Anna Maria Farabbi di Perugia e Alessandro Moscè di Ancona. La giuria, presieduta da Elisa Donzelli, ha scelto “tre voci poetiche di qualità, con una significativa presenza femminile, che rappresentano la vitalità e la diversità del panorama poetico contemporaneo”.
Il premio ha anche deciso di assegnare una menzione speciale a Nino De Vita, poeta siciliano noto per la sua capacità di trasformare il dialetto marsalese in una lingua poetica universale, ricca di suggestioni che raccontano la vita quotidiana e le tradizioni della sua terra.
Un premio per la poesia del Sud
Il Premio Nazionale Poesia del Mezzogiorno, nato per valorizzare e promuovere le voci poetiche del Sud Italia, è organizzato dall’Amministrazione comunale di Circello, in provincia di Benevento, guidata dal sindaco Gianclaudio Golia, in collaborazione con l’associazione culturale Poiein. L’obiettivo del premio è quello di “celebrare la ricchezza letteraria del Mezzogiorno, creando uno spazio di incontro tra tradizione e innovazione”.
La cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 19 ottobre alle ore 18:00 nel Palazzo Ducale di Circello. Durante la serata, verrà annunciato il vincitore del Premio e i finalisti presenteranno alcune delle loro opere al pubblico. “Sarà un’occasione – commenta il sindaco Golia – per immergersi nella poesia e scoprirne la ricchezza e l’originalità”.
Un’iniziativa per la crescita culturale
Il vice sindaco Gabriele Iarusso ha sottolineato l’importanza del premio come “crocevia di voci poetiche, un catalizzatore per la crescita culturale, fornendo un riconoscimento significativo per l’ingegno poetico che spesso rimane nell’ombra e aprendo nuovi orizzonti per i poeti emergenti”.
Un premio per la diversità e l’innovazione
Il Premio Nazionale Poesia del Mezzogiorno rappresenta un’iniziativa importante per la promozione della poesia nel Sud Italia. La scelta di finalisti provenienti da diverse regioni e la menzione speciale a Nino De Vita, poeta dialettale, dimostrano la volontà di valorizzare la diversità e l’innovazione nel panorama poetico contemporaneo.