L’allarme dell’IEA: investimenti sbilanciati nelle rinnovabili
L’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) ha lanciato un allarme nel suo rapporto annuale World Energy Outlook, evidenziando un grave squilibrio negli investimenti nel settore energetico. Per ogni dollaro speso sulle fonti rinnovabili, solo 60 centesimi sono destinati alle reti e agli accumuli, mentre la decarbonizzazione del settore energetico richiede un rapporto 1:1. Questo significa che la crescita delle energie rinnovabili rischia di essere frenata dalla mancanza di infrastrutture adeguate per la loro distribuzione e stoccaggio.
La vulnerabilità del sistema energetico
L’IEA evidenzia come molti sistemi energetici attuali siano vulnerabili ad un aumento degli eventi meteo estremi. La crescente instabilità climatica rende ancora più urgente la necessità di rafforzare la resilienza del sistema energetico, investendo in reti e accumuli che garantiscano un approvvigionamento energetico stabile e affidabile anche in condizioni avverse.
La sfida dell’accesso all’energia pulita
Nonostante la spinta crescente verso l’energia pulita, il mondo è ancora lontano dall’essere in linea con gli obiettivi di zero emissioni. In alcune regioni del mondo, gli alti costi finanziari e i rischi progettuali stanno limitando la diffusione di tecnologie di energia pulita a costi competitivi, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Questo è un problema serio, perché queste tecnologie possono dare i maggiori risultati in termini di sviluppo sostenibile e riduzione delle emissioni. Inoltre, la mancanza di accesso all’energia rimane una delle maggiori disuguaglianze nel sistema energetico attuale. Sono 750 milioni di persone, prevalentemente nell’Africa sub-sahariana, senza accesso all’elettricità, e oltre 2 miliardi senza combustibili puliti per cucinare.
Il futuro dell’energia: un percorso sfidante
La transizione verso un futuro energetico sostenibile è un processo complesso che richiede un impegno globale. L’appello dell’IEA per un investimento equilibrato nelle rinnovabili e nelle infrastrutture è fondamentale per garantire la riuscita di questa transizione. Oltre agli investimenti, è necessario un impegno politico forte per superare le barriere che ostacolano la diffusione di tecnologie di energia pulita a costi competitivi, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Solo con un approccio integrato e collaborativo potremo garantire un futuro energetico sostenibile per tutti.