Un calo significativo del traffico
Il Canale di Panama, una rotta strategica per il commercio mondiale, ha registrato un calo significativo nel traffico di navi a settembre 2024. Secondo i dati ufficiali, 9.936 imbarcazioni hanno attraversato il canale nel nono mese dell’anno, un numero inferiore di 2.702 (-21,4%) rispetto alle 12.638 del settembre 2023. Questo calo rappresenta una battuta d’arresto per il canale, che gestisce circa il 6% del commercio globale.
Le possibili cause del calo
Diverse cause potrebbero aver contribuito a questo calo del traffico. La prolungata siccità che ha colpito la regione ha portato a una riduzione del livello dei laghi Alajuela e Gatún, che alimentano il canale, limitando la navigazione. Inoltre, il conflitto in corso nel Mar Rosso e la guerra tra Russia e Ucraina hanno probabilmente avuto un impatto negativo sul commercio marittimo globale, influenzando anche il traffico attraverso il Canale di Panama.
Misure per incoraggiare il traffico
Per contrastare il calo del traffico, l’Autorità del Canale di Panama ha preso diverse misure. A partire da agosto, è stato ristabilito il limite di traversata giornaliera a 35 navi, dopo che le piogge hanno portato a un innalzamento del livello dei laghi e a una normalizzazione della navigazione. Inoltre, a partire da ottobre, è stata introdotta una nuova metodologia di assegnazione delle quote di attraversamento a lungo termine, che consentirà ai clienti di effettuare più prenotazioni future in un’unica transazione.
L’impatto globale del calo
Il calo del traffico nel Canale di Panama è un segnale allarmante per l’economia globale. Il canale è un punto strategico per il commercio internazionale, e la sua interruzione potrebbe avere ripercussioni significative sulle catene di approvvigionamento e sui prezzi delle merci. È importante monitorare la situazione e valutare le possibili soluzioni per garantire la fluidità del traffico attraverso il canale.