Un’organizzazione criminale smantellava Smart rubate: 21 indagati per riciclaggio
davinci
2 min read
Un’organizzazione criminale specializzata nel riciclaggio di Smart rubate
La Procura di Catanzaro ha concluso le indagini preliminari a carico di 21 persone, accusate di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e ricettazione di autovetture rubate. L’indagine, condotta dalla Squadra di Pg del Compartimento Polizia stradale di Catanzaro, in collaborazione con la Squadra di Pg del Compartimento di Roma, ha svelato un’organizzazione criminale che operava tra Aprilia (Latina) e il basso litorale ionico catanzarese.
Il gruppo criminale si specializzava nel riciclaggio di Smart For Two Coupé rubate, in particolare in provincia di Roma. Le auto venivano ‘rigenerate’ attraverso la manomissione dei telai, la cancellazione dei dati originari e la loro sostituzione con altri reperiti da veicoli esteri di pari modello.
La vendita online e l’immatricolazione fraudolenta
Le Smart riciclate venivano poi immesse sul mercato tramite concessionarie compiacenti o tramite terzi che procacciavano clienti ignari attraverso inserzioni ingannevoli su piattaforme online per la vendita e l’acquisto di auto.
L’immatricolazione delle vetture avveniva presentando le auto come provenienti dalla Germania. Il gruppo utilizzava fraudolentemente documentazione di circolazione di omologhe auto tedesche gravemente incidentate, cancellate dagli archivi automobilistici o non più circolanti. L’immatricolazione era curata da un’agenzia di pratiche automobilistiche della locride, che forniva ai veicoli di provenienza illecita nuove targhe e nuove carte di circolazione italiane apparentemente regolari.
Sequestro di oltre 50 veicoli
Durante l’attività investigativa sono stati sequestrati oltre 50 veicoli oggetto di riciclaggio. L’operazione ha portato alla luce un’organizzazione criminale ben strutturata, che operava con una certa professionalità nel riciclaggio di autovetture rubate.
La lotta al crimine organizzato nel settore automobilistico
Questa indagine dimostra la pericolosità del crimine organizzato nel settore automobilistico, che si avvale di tecniche sofisticate per riciclare auto rubate e immetterle sul mercato. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la tecnologia sono fondamentali per contrastare questo fenomeno e garantire la sicurezza dei cittadini.
