La tragica morte di Francesco Chimirri
Francesco Chimirri, pizzaiolo di 44 anni, è deceduto il 7 ottobre scorso dopo essere stato colpito da un proiettile al petto sparato da un vice ispettore della polizia, Giuseppe Sortino di 37 anni. L’episodio si è verificato nel quartiere Lampanaro di Crotone, al culmine di una lite che ha avuto origine da un incidente stradale.
L’indagine e gli indagati
Il pm Alessandro Rho, titolare delle indagini affidate al Nucleo investigativo dei carabinieri, ha iscritto sei persone nel registro degli indagati. Oltre al poliziotto, sono indagati il figlio della vittima Domenico, di 18 anni, e l’autista della vettura incidentata, accusato di favoreggiamento. Inoltre, sono stati inviati avvisi di accertamento tecnico ad Antonio e Mario Chimirri, fratelli della vittima, e al padre Domenico, accusati di lesioni gravissime nei confronti del vice ispettore Sortino.
L’autopsia e le indagini in corso
Le persone indagate potranno nominare i loro consulenti di parte per l’esecuzione dell’autopsia sul corpo di Francesco Chimirri, che potrebbe svolgersi martedì. Sul luogo della sparatoria hanno lavorato gli specialisti del Ris di Messina.Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e la successiva lite che ha portato alla tragedia. Il movente è ancora al centro delle indagini.
Un caso complesso con molti interrogativi
La morte di Francesco Chimirri è un caso complesso che solleva molti interrogativi. La dinamica dell’incidente e la successiva lite che hanno portato alla sparatoria sono ancora oggetto di indagine. È importante attendere l’esito delle indagini e dell’autopsia per avere un quadro completo della vicenda. È necessario, inoltre, fare attenzione a non formulare giudizi affrettati e a rispettare la memoria della vittima e il dolore dei suoi familiari.