Piazza Affari in rialzo, Ftse Mib +0,25%
La Borsa di Milano ha aperto la giornata in positivo, con l’indice Ftse Mib che guadagna lo 0,25% a 34.770 punti. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi è in rialzo a 126,5 punti, mentre il rendimento annuo italiano è in calo di 5,2 punti al 3,49%, sotto la soglia del 3,5%, e quello tedesco di 4,7 punti al 2,22%.
Tra i titoli in luce si segnalano Banco Bpm (+1,2%), Recordati (+1,02%), Diasorin (+0,92%), Ferrari (+0,84%) e A2a (+0,79%).
Nel settore bancario, salgono Bper (+0,51%), Popolare Sondrio (+0,42%) e Unicredit (+0,32%), mentre Intesa è poco mossa (+0,05%) e Mps è debole (-0,26%).
Tra i titoli del lusso, Cucinelli (+0,42%) e Ferragamo (+0,62%) sono in rialzo, mentre Pirelli (-0,3%) e Moncler (-0,18%) sono in calo.
Il calo del petrolio penalizza Eni e Saipem
Il calo del prezzo del greggio sta pesando su Eni e Saipem, che perdono il 2,44% entrambe. Il Wti è in calo del 3,82% a 71,01 dollari al barile, mentre il Brent è in calo del 3,72% a 74,58 dollari al barile.
Secondo gli operatori, questa dinamica è dovuta al venir meno del rischio di un attacco di Israele agli impianti petroliferi dell’Iran.
Anche Tenaris (-1,63%) è in calo, legata all’andamento del petrolio e dell’acciaio (-0,14% a 3,487 dollari la tonnellata).
L’andamento del mercato azionario italiano
L’andamento positivo di Piazza Affari è un segnale positivo per l’economia italiana, che sta cercando di uscire dalla crisi. Tuttavia, l’andamento del petrolio rappresenta una minaccia per le aziende italiane che operano nel settore energetico. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nei prossimi giorni.