Accuse di stupro e smentita di Mbappé
Il mondo del calcio è scosso da nuove accuse che riguardano Kylian Mbappé, stella del Real Madrid. Secondo il quotidiano svedese Aftonbladet, l’attaccante francese sarebbe coinvolto in un’accusa di stupro, sulla quale la polizia di Stoccolma ha aperto un’inchiesta la scorsa settimana.
Mbappé ha reagito con veemenza alle accuse, definendole “fake news” su X (ex Twitter). Ha anche ipotizzato un collegamento tra le accuse e l’imminente udienza, in programma domani davanti a una commissione della Lega calcio francese, nella disputa finanziaria che lo vede opposto al Paris Saint-Germain, sua ex squadra. Mbappé reclama 55 milioni di euro di stipendi e premi arretrati.
La cronologia degli eventi a Stoccolma
Giovedì sera, a Stoccolma, Mbappé si trovava con un gruppo di persone al ristorante Chez Jolie, dal quale si è poi trasferito in un locale notturno chiamato “V”, dove ha incontrato altre persone, secondo Aftonbladet. Una foto che gli è stata scattata in questo club aveva già suscitato polemiche, dal momento che Mbappé si trovava a Stoccolma mentre la nazionale francese stava giocando contro Israele per il girone di Nations League. Mbappé non era stato convocato per il match a causa di problemi fisici, secondo quanto confermato dal ct Didier Deschamps.
Lo stupro, secondo il giornale svedese, sarebbe stato commesso in quella serata “nel centro di Stoccolma”, stando a una denuncia che Aftonbladet sostiene di aver consultato: “la polizia ha ricevuto la denuncia sabato, dopo che la donna è stata sottoposta a delle cure”.
L’inchiesta della polizia svedese e la replica dell’entourage di Mbappé
Non si dice apertamente chi sia accusato o sospettato per lo stupro. La procura svedese conferma che un’inchiesta è in corso per una denuncia di stupro nel centro di Stoccolma la sera del 10 ottobre. Immagini pubblicate da Aftonbladet mostrano che la polizia stazionava oggi davanti all’hotel in cui Mbappé e il suo entourage hanno dormito durante il soggiorno a Stoccolma.
L’entourage del giocatore ha rilasciato un comunicato in cui definisce le accuse “totalmente false e irresponsabili”, affermando che la loro diffusione è “inaccettabile”. Il comunicato conclude con la promessa di intraprendere “tutte le azioni legali necessarie per ristabilire la verità e perseguire chiunque – persona o media – sia coinvolto nelle molestie morali e nella diffamazione che Kylian Mbappé subisce a ripetizione”.
Un’accusa grave e un contesto complesso
Le accuse di stupro sono gravi e richiedono un’indagine accurata e imparziale. È importante ricordare che Mbappé è innocente fino a prova contraria e che la sua presunzione di innocenza deve essere rispettata. Tuttavia, la coincidenza temporale tra le accuse e la disputa finanziaria con il PSG solleva interrogativi sul contesto in cui si inseriscono queste accuse. La vicenda si presenta complessa e merita un’analisi attenta e ponderata, al di là del clamore mediatico.