Un raid aereo israeliano colpisce un ospedale a Gaza, causando un incendio e numerose vittime
Un raid aereo israeliano ha colpito l’ospedale dei martiri di Al-Aqsa nella città centrale di Deir al-Balah, a Gaza, causando un incendio che ha interessato un accampamento di tende per sfollati. L’attacco ha provocato la morte di almeno 4 persone e il ferimento di circa 40, tra cui bambini. Secondo i medici palestinesi, alcuni dei feriti hanno riportato gravi ustioni.
L’ospedale era già in difficoltà per l’afflusso di feriti da un precedente attacco a una scuola vicina, trasformata in rifugio, che ha causato la morte di almeno 20 persone. Le riprese dell’Ap mostrano bambini tra i feriti.
L’incidente è avvenuto durante un’escalation di violenza tra Israele e la Palestina, che ha visto la morte di centinaia di palestinesi e decine di israeliani. La situazione umanitaria a Gaza è critica, con la popolazione che soffre di carenze di cibo, acqua e medicine.
La situazione umanitaria a Gaza è critica
La situazione umanitaria a Gaza è critica, con la popolazione che soffre di carenze di cibo, acqua e medicine. L’ospedale dei martiri di Al-Aqsa, colpito dal raid aereo, era già sovraffollato di feriti e in difficoltà per la mancanza di risorse. La situazione è aggravata dall’escalation di violenza tra Israele e la Palestina, che ha causato la morte di centinaia di palestinesi e decine di israeliani. L’incidente solleva preoccupazioni per la sicurezza dei civili e per la necessità di un cessate il fuoco immediato.
Il peso della guerra sui civili
Questo tragico incidente evidenzia il peso della guerra sui civili, in particolare sui bambini. È inaccettabile che un ospedale, luogo di cura e speranza, venga colpito da un raid aereo. La comunità internazionale deve agire per porre fine a questa escalation di violenza e garantire la sicurezza dei civili a Gaza. La soluzione al conflitto non può essere trovata attraverso la violenza, ma attraverso il dialogo e la ricerca di una pace duratura.