L’Iran non ha “linee rosse” nella difesa del suo popolo e dei suoi interessi
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha dichiarato che l’Iran non avrà “linee rosse” nella difesa del suo popolo e dei suoi interessi, in vista di una possibile rappresaglia di Israele dopo il recente attacco missilistico iraniano. Araghchi ha espresso questa determinazione in un post su X, affermando: “Mentre abbiamo compiuto sforzi enormi negli ultimi giorni per contenere una guerra totale nella nostra regione, dico chiaramente che non abbiamo linee rosse nel difendere il nostro popolo e i nostri interessi.”
Accuse degli Stati Uniti e minaccia di una “guerra totale”
Araghchi ha anche accusato gli Stati Uniti di aver inviato armi a Israele, mettendo in pericolo la vita delle loro forze armate inviate nel Paese per dirigere i sistemi missilistici americani. Ha affermato che l’Iran ha fatto i suoi massimi tentativi negli ultimi giorni per contenere una “guerra totale” nella regione.
Tensioni crescenti nella regione
Le dichiarazioni di Araghchi evidenziano le crescenti tensioni nella regione, con la minaccia di una possibile escalation del conflitto tra Iran e Israele. L’invio di armi da parte degli Stati Uniti a Israele e la presenza di forze armate americane nel Paese potrebbero ulteriormente alimentare le tensioni, aumentando il rischio di un conflitto su vasta scala.