Papa Francesco: “Fermatevi, la guerra è un’illusione, una sconfitta”

Un appello per la pace in Medio Oriente e in Ucraina

Papa Francesco ha lanciato un nuovo appello per la pace, rivolgendosi in particolare alla situazione in Medio Oriente e in Ucraina. Durante l’Angelus di oggi, il Pontefice ha espresso la sua preoccupazione per la situazione in corso in Medio Oriente, chiedendo un immediato cessate il fuoco su tutti i fronti e invitando a percorrere le vie della diplomazia e del dialogo per ottenere la pace.
Il Papa si è detto “vicino a tutte le popolazioni coinvolte, in Palestina, in Israele e in Libano”, chiedendo in particolare che siano rispettate le forze di pace delle Nazioni Unite. Francesco ha espresso preoccupazione per gli attacchi dell’esercito israeliano alle postazioni Unifil nel Sud del Libano, in cui sono stati feriti dei peacekeeper.
Il Pontefice ha poi rivolto la sua attenzione alla guerra in Ucraina, esortando a non lasciare morire di freddo la popolazione ucraina e a cessare gli attacchi aerei contro i civili. “Basta uccidere innocenti!” ha affermato Francesco, sottolineando che la guerra è un’illusione, una sconfitta che non porta né pace né sicurezza.

Solidarietà con Haiti e l’iniziativa ‘Un milione di bambini recita il Rosario per la pace’

Oltre alla situazione in Medio Oriente e in Ucraina, Papa Francesco ha espresso la sua preoccupazione per la drammatica situazione in Haiti, dove continuano le violenze contro la popolazione. Il Pontefice ha invitato a non dimenticare i fratelli e sorelle haitiani, chiedendo a tutti di pregare affinché cessi ogni forma di violenza e si continui a lavorare per costruire la pace e la riconciliazione nel Paese.
Infine, Papa Francesco ha ricordato l’iniziativa ‘Un milione di bambini recita il Rosario per la pace nel mondo’, promossa dalla Fondazione Aiuto alla Chiesa che soffre per venerdì prossimo, 18 ottobre. Il Pontefice ha ringraziato tutti i bambini e le bambine che partecipano, invitando a unirsi a loro e ad affidare all’intercessione della Madonna la martoriata Ucraina, il Myanmar, il Sudan e le altre popolazioni che soffrono per la guerra e ogni forma di violenza e di miseria.

Un appello universale per la pace

L’appello di Papa Francesco si inserisce in un contesto internazionale segnato da numerosi conflitti e tensioni. Le sue parole sono un monito a tutti i leader mondiali e a tutte le persone di buona volontà affinché si impegnino per la pace e la riconciliazione. La sua insistenza sul rispetto delle forze di pace e la sua condanna degli attacchi contro i civili sono un chiaro segnale che la violenza non è mai la soluzione e che la pace è l’unica via possibile per costruire un futuro migliore per tutti.