Il Redditometro: uno strumento ormai superato?
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha espresso un giudizio piuttosto severo sul redditometro, definendolo “uno strumento paleolitico” e ammettendo che è poco utilizzato e con un’utilità marginale. In un’intervista a Skytg24, Mantovano ha sottolineato che il redditometro è un sistema di accertamento ormai obsoleto, in quanto si basa su parametri troppo semplificati e non tiene conto della complessità del sistema economico attuale. “C’è stato un difetto di comunicazione”, ha ammesso il sottosegretario, “ma il nostro obiettivo è avere strumenti molto più incisivi nel contrasto all’evasione fiscale, colpendo soprattutto i grandi evasori.” Mantovano ha aggiunto che i dati recenti sembrano confermare l’efficacia di questa nuova strategia.
Il focus sul contrasto ai grandi evasori
Il governo italiano, secondo le parole di Mantovano, sta puntando su strumenti di accertamento più moderni e sofisticati per contrastare l’evasione fiscale. L’obiettivo principale è quello di colpire i grandi evasori, che sono responsabili di una fetta significativa dell’evasione totale. Questo cambiamento di strategia si basa sulla convinzione che il redditometro, con la sua semplicità e la sua rigidità, non sia più uno strumento efficace per affrontare il problema dell’evasione fiscale nel contesto economico attuale. Le nuove tecnologie e i dati disponibili permettono di sviluppare sistemi di accertamento più precisi e mirati, che consentono di individuare con maggiore efficacia i grandi evasori.
Verso una lotta all’evasione più efficace?
Le dichiarazioni di Mantovano aprono un dibattito importante sulla lotta all’evasione fiscale in Italia. L’ammissione che il redditometro è un sistema ormai superato e che il governo sta puntando su strumenti più efficaci per colpire i grandi evasori è un segnale positivo. Tuttavia, è fondamentale che la nuova strategia sia realmente efficace e che non si traduca in un semplice cambio di nome senza un reale cambiamento di approccio. La lotta all’evasione fiscale richiede un impegno costante e una strategia ben definita, che tenga conto delle nuove tecnologie e delle nuove forme di evasione.