Scontri tra studenti alla stazione delle corriere di Rovigo
Un episodio di violenza ha scosso la città di Rovigo, con un diverbio tra studenti degenerato in una rissa che ha visto un ragazzo ferito al volto da una bottiglia di vetro. L’incidente è avvenuto tra le 13.30 e le 14.00 di oggi, alla stazione delle corriere, dove decine di studenti attendevano i mezzi per tornare a casa dopo la scuola.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la rissa è scoppiata tra due gruppi di ragazzi provenienti da due istituti diversi: la Scuola edile per muratori e idraulici e l’istituto professionale Marchesini. Al centro del diverbio, accuse di “infamia” legate a vicende pregresse tra bande rivali, le cui cause non sono ancora state chiarite.
Un ragazzo della Scuola edile, accompagnato da alcuni compagni, avrebbe affrontato un coetaneo del Marchesini, accusandolo di essere un “infame”. Il ragazzo del Marchesini, in risposta, avrebbe afferrato una bottiglia di vetro, l’avrebbe spezzata a terra e avrebbe colpito al volto l’aggressore.
La situazione è degenerata in una rissa, al termine della quale due ragazzi sono stati trasportati al pronto soccorso dall’ambulanza.
Indagini in corso e intervento delle forze dell’ordine
Sul posto sono intervenute le pattuglie della Questura di Rovigo, che hanno transennato l’area e avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. La polizia sta ascoltando i testimoni e acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, al fine di identificare i responsabili e chiarire le cause della rissa.
L’episodio solleva preoccupazione per la crescente violenza tra giovani, un fenomeno che richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni e delle famiglie.
La violenza tra giovani: un problema da affrontare
La violenza tra giovani è un problema complesso che richiede un approccio multidisciplinare. È importante promuovere il dialogo e la collaborazione tra scuola, famiglia e istituzioni per prevenire la violenza e favorire un clima di rispetto e di tolleranza tra i ragazzi. La scuola ha un ruolo fondamentale nell’educare i giovani al rispetto delle regole e alla gestione pacifica dei conflitti, mentre le famiglie devono essere coinvolte in modo attivo nella vita dei figli, offrendo loro supporto e ascolto.