Tre dirigenti indagati per omicidio colposo
La Procura di Roma ha chiuso l’indagine che vedeva indagati tre dirigenti del Campidoglio per l’accusa di omicidio colposo in relazione ad alcuni incidenti stradali avvenuti nella zona del Foro Italico negli ultimi anni. I magistrati di piazzale Clodio, coordinati dall’aggiunto Giovanni Conzo, hanno esaminato circa 225 incidenti avvenuti tra il 2007 e il 2022, di cui quattro mortali.
L’accusa: mancata previsione di uno spartitraffico
Secondo l’impianto accusatorio, i tre indagati non si sarebbero attivati per impedire gli incidenti, in particolare per la mancata previsione di uno spartitraffico che avrebbe dovuto evitare il salto di carreggiata da parte delle auto. Tra i casi esaminati, figura anche quello di Giacomo Sabelli, un giovane di 22 anni morto in un incidente nel 2022.
La sicurezza stradale e la responsabilità delle amministrazioni
La chiusura dell’indagine solleva un importante quesito sulla responsabilità delle amministrazioni pubbliche in materia di sicurezza stradale. La mancata previsione di misure di sicurezza adeguate, come uno spartitraffico, può avere conseguenze tragiche, come dimostrano i casi di incidenti mortali al Foro Italico. È fondamentale che le amministrazioni locali si adoperino per garantire la sicurezza dei cittadini sulle strade, adottando tutte le misure necessarie per prevenire incidenti e salvaguardare la vita umana.