Un viaggio nel cuore dell’arte italiana del Novecento
I Musei Vaticani aprono le porte a “Io dipinto”, una mostra che celebra la collezione di autoritratti di Franco e Maria Antonietta Nobili, un viaggio nel cuore dell’arte italiana del Novecento. La mostra, che resterà aperta fino all’11 gennaio 2025, presenta un nucleo di autoritratti provenienti dalla più ampia raccolta di opere d’arte della coppia, costituita nel corso della seconda metà del Novecento. L’esposizione, curata da Rosalia Pagliarani, si snoda attraverso le Salette della Torre Borgia, con un allestimento che abbandona la consueta disposizione cronologica o alfabetica, per abbracciare un percorso tematico che invita il visitatore a scoprire il volto dell’arte italiana attraverso gli occhi degli artisti stessi.
Un’esplorazione di sguardi e identità
La mostra offre un’ampia panoramica di artisti, dai nomi più noti dell’arte italiana di primo e secondo Novecento, come Giorgio De Chirico, Giacomo Balla, Emilio Greco, Pietro Marussig, Ottone Rosai, fino a figure meno conosciute ma di grande impatto, come la pittrice veneziana Linda Buonajuti, che si ritrae come amazzone in un quadro di atmosfera mitteleuropea.Tra i nomi di spicco della Scuola Romana e dintorni troviamo Ferruccio Ferrazzi, Franco Gentilini, Virgilio Guidi, Mario Mafai, Fausto Pirandello e Alberto Ziveri. La mostra accoglie anche letterati come Carlo Levi, Trilussa e Mino Maccari, che si sono cimentati con l’arte, e l’artista spagnolo naturalizzato italiano Xavier Bueno, il cui “doppio” autoritratto, con un’atmosfera sospesa che ricorda Vermeer, lo mostra in versione speculare, con un’immagine di sé che richiama il suo oggetto feticcio: le pipe di calcare.
Un’esperienza immersiva nella collezione Nobili
La mostra non si limita a presentare le opere, ma offre anche un’esperienza immersiva nella collezione Nobili, con una sezione dedicata alla storia della raccolta e alle figure di Franco Nobili e Maria Antonietta Trojani, detta Mantò. Foto d’epoca e documenti permettono al visitatore di conoscere più da vicino il contesto in cui è nata questa straordinaria collezione.L’accesso alla mostra è gratuito ed è incluso nel biglietto d’ingresso ai Musei Vaticani.
Un’opportunità di scoperta e di confronto
‘Io dipinto’ rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’arte italiana del Novecento e per scoprire il volto di artisti noti e meno conosciuti. La mostra offre un’esperienza di confronto con la propria immagine e con la rappresentazione del sé nell’arte, in un contesto che invita alla riflessione e alla scoperta.