Doclisboa 2024: un viaggio nel cinema documentario tra storia e attualità
euterpe
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Doclisboa 2024: un festival ricco di spunti
Dal 17 al 27 ottobre, le sale cinematografiche di Lisbona, tra cui la Cineteca, si preparano ad ospitare il festival internazionale Doclisboa 2024, un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema documentario. L’edizione di quest’anno si preannuncia ricca di spunti, con due sezioni competitive, una portoghese e una internazionale, affiancate da premi paralleli, retrospettive, dibattiti e workshop. Un’occasione per immergersi in un viaggio attraverso il cinema documentario, esplorando temi storici e attuali, dai classici di Dziga Vertov alla stringente attualità del conflitto in Ucraina con il film “The Invasion” di Sergei Loznitsa, presentato all’ultimo festival di Cannes.
Un focus sulla Rivoluzione dei garofani
L’edizione 2024 di Doclisboa celebra anche il cinquantenario della Rivoluzione dei garofani, che il 25 aprile del 1974 pose fine a una delle più longeve dittature d’Europa. Il festival propone una serie di opere che ripercorrono la storia recente del Portogallo, con un focus particolare su questo evento cruciale. Il film d’apertura, “Sempre”, diretto dall’italiana Luciana Fina e presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, ricostruisce gli anni che precedettero e seguirono la rivoluzione democratica portoghese, offrendo un’analisi profonda di un periodo storico fondamentale.
Un viaggio nel cinema documentario
Doclisboa 2024 si presenta come un’occasione unica per immergersi nel mondo del cinema documentario, esplorando temi di grande attualità come il conflitto in Ucraina con “The Invasion” di Sergei Loznitsa, o la figura di Lula con il film di Oliver Stone. Il festival offre un’ampia panoramica di film, da quelli che ripercorrono la storia recente del Portogallo a quelli che si confrontano con le sfide del presente.
Un’opportunità di riflessione
Doclisboa 2024 si presenta come un’opportunità preziosa per riflettere su temi cruciali della storia e dell’attualità attraverso il linguaggio del cinema documentario. Il festival offre un’ampia panoramica di opere che esplorano diverse realtà, promuovendo un confronto critico e un’analisi approfondita di temi complessi.
