Il robotaxi di Elon Musk: un’anteprima che non convince Wall Street
L’attesissima presentazione del robotaxi di Elon Musk, un evento spettacolare con luci stroboscopiche e un palco da discoteca ai Warner Bros Studios di Burbank, non ha convinto Wall Street. Dopo l’evento, Tesla ha perso l’8% in Borsa, bruciando 60 miliardi di dollari. Gli investitori e gli analisti hanno criticato la mancanza di dettagli finanziari e la scarsa concretezza del progetto, che sembra più un evento ‘showbiz’ che una vera rivoluzione del trasporto.
Il CEO di Tesla, emozionato, ha presentato i prototipi di un’auto e di un minibus a guida completamente autonoma, promettendo un futuro glorioso e comodo. L’evento ha visto la partecipazione di un pubblico selezionato di investitori, analisti di borsa, giornalisti e fan, che hanno ammirato i 50 veicoli robotizzati in azione tra le scenografie e i teatri di posa.
Tra applausi e urletti di fan, qualcuno ha chiesto a Musk quando i robotaxi sarebbero stati disponibili. Il CEO, che promette un’auto completamente autonoma dal 2014, ha risposto che i cybercab sarebbero circolati per le strade di California e Texas dal prossimo anno, con la produzione di massa prevista per il 2026 o 2027.
Caratteristiche del robotaxi
I cybercab di Tesla hanno due porte che si aprono come ali, una carrozzeria d’argento satinato e un design compatto. Non hanno volante né pedali e saranno venduti a un prezzo inferiore a 30.000 dollari. Il costo di funzionamento è stimato in 20 centesimi a miglio.
La tecnologia di guida autonoma sarà disponibile anche per le auto private, che potranno essere utilizzate come taxi e guadagnare denaro mentre i padroni non le utilizzano. Musk ha sottolineato che le auto autonome possono essere utilizzate cinque-dieci volte in più rispetto alle auto tradizionali, che in media vengono utilizzate solo per 10 ore su 168 in una settimana.
Musk ha anche affermato che la macchina a guida completamente robotizzata è dieci volte più sicura di una normale, in quanto non si stanca, non guarda il cellulare ed è stata allenata con i dati di più di un milione di macchine.
Il Robovan: un minibus senza autista
Oltre al robotaxi, Musk ha presentato anche il Robovan, un minibus senza autista dal design avveniristico che può trasportare merci o fino a 20 persone. Secondo Musk, l’autonomia restituisce il tempo alle persone, che non dovranno più guidare e potranno trascorrere il tempo in un ambiente confortevole, lavorando, dormendo o bevendo un drink.
Un futuro incerto per i robotaxi?
La presentazione del robotaxi di Elon Musk ha suscitato un’ondata di entusiasmo, ma anche di dubbi. L’idea di un futuro in cui le auto si guidano da sole è affascinante, ma la strada da percorrere è ancora lunga. La tecnologia di guida autonoma è in continua evoluzione e ci sono ancora molti ostacoli da superare, come la sicurezza, la legislazione e l’accettazione da parte del pubblico. Solo il tempo dirà se il robotaxi di Musk diventerà una realtà o rimarrà un’idea futuristica.