Un’opera a tre voci
Stefano Dal Bianco si è aggiudicato il Premio Strega Poesia 2023 con la sua opera “Paradiso”, un’opera che si apre a una nuova fase, incorporando elementi di autofiction, di diario e di narrazione. Il poeta, che vive in provincia di Siena, dove insegna Poetica e stilistica all’università, ha dedicato la sua carriera a figure come Francesco Petrarca, Ludovico Ariosto e Andrea Zanzotto.
“Paradiso” è un’opera che si presenta come un concerto a tre voci: la voce del poeta, la voce del suo cane Tito e la voce del paesaggio. Un uomo che si avventura sulle colline senesi con il suo cane Tito, scoprendo ogni giorno qualcosa di nuovo, in un viaggio intimo e profondo che celebra la bellezza della natura e la semplicità della vita.
“Tito ha il naso rasoterra / tutto il tempo perché tutto / profuma di qualcosa” scrive Dal Bianco, con un linguaggio poetico semplice e diretto, che cattura l’essenza del paesaggio e la sua profonda connessione con la natura.
La premiazione e gli altri finalisti
La premiazione si è tenuta il 9 ottobre al Teatro Studio Borgna, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, in una serata in diretta streaming su RaiPlay, condotta dall’attrice Elena Radonicich. La serata ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento e Lorena De Vita, Ufficio Sponsorships di BPER Banca.
Oltre a Dal Bianco, altri poeti si sono distinti nella competizione. Daniela Attanasio con “Vivi al mondo” (Vallecchi) si è aggiudicata il Premio Strega Giovani Poesia, con 38 voti su 102 espressi da una giuria di studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Al terzo posto si è classificata Giovanna Frene con “Eredità ed Estinzione” (Donzelli), seguita da Gian Maria Annovi con “Discomparse” (Aragno) e Roberto Cescon con “Natura” (Stampa 2009).
Un premio che celebra la poesia italiana
Il Premio Strega Poesia è un riconoscimento importante per la poesia italiana, che celebra la creatività e l’originalità dei poeti contemporanei. La vittoria di Stefano Dal Bianco con “Paradiso” rappresenta un momento significativo per la poesia italiana, che si apre a nuove forme di espressione e di narrazione.
Il premio è stato assegnato dagli Amici della poesia, un corpo votante composto da cento donne e uomini di cultura residenti in Italia e all’estero, che comprende anche il Comitato scientifico del premio. La giuria ha riconosciuto in “Paradiso” un’opera che si distingue per la sua originalità, la sua profondità e la sua capacità di catturare l’essenza della vita e della natura.
La poesia come ponte tra passato e presente
L’opera di Stefano Dal Bianco si inserisce in un contesto di grande fermento per la poesia italiana, che si confronta con le sfide del presente e del futuro. Il poeta, con la sua profonda conoscenza della tradizione letteraria, riesce a creare un ponte tra passato e presente, offrendo una visione originale e contemporanea della poesia.
“Paradiso” è un’opera che ci invita a riflettere sulla bellezza della natura, sulla semplicità della vita e sulla profonda connessione tra l’uomo e il mondo che lo circonda. Un’opera che celebra la poesia come strumento di conoscenza, di riflessione e di crescita personale.
La poesia come ponte tra passato e presente
La vittoria di Stefano Dal Bianco al Premio Strega Poesia rappresenta un momento importante per la poesia italiana. La sua opera, “Paradiso”, si distingue per la sua capacità di unire la tradizione letteraria con una visione contemporanea della poesia. L’opera di Dal Bianco, che si inserisce in un contesto di grande fermento per la poesia italiana, ci invita a riflettere sulla bellezza della natura, sulla semplicità della vita e sulla profonda connessione tra l’uomo e il mondo che lo circonda.