Il colloquio tra Austin e Gallant
Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha annunciato su X di aver avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant. Durante la conversazione, Austin ha sollecitato Gallant a garantire la sicurezza delle forze Unifil, la missione di peacekeeping delle Nazioni Unite in Libano, e a coordinare gli sforzi per passare dalle operazioni militari a un percorso diplomatico il prima possibile. “Ho chiarito”, ha scritto Austin su X, “che gli Stati Uniti sono ben posizionati per difendere il personale, i partner e gli alleati statunitensi dagli attacchi dell’Iran e dei partner e alleati sostenuti dall’Iran.”
L’impegno per la de-escalation
Austin e Gallant hanno ribadito il loro impegno a impedire a qualsiasi attore di sfruttare le tensioni o espandere il conflitto nella regione. “Il ministro Gallant e io abbiamo ribadito il nostro impegno a impedire a qualsiasi attore di sfruttare le tensioni o espandere il conflitto nella regione”, ha affermato Austin. “Abbiamo anche discusso di misure urgenti per affrontare la terribile situazione umanitaria a Gaza.”
La crisi umanitaria a Gaza
La situazione umanitaria a Gaza è grave, con migliaia di civili intrappolati nella striscia e con un accesso limitato a cibo, acqua e assistenza medica. La conversazione tra Austin e Gallant si è concentrata anche su come affrontare questa crisi, con la speranza di portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza.
La necessità di una soluzione diplomatica
La conversazione tra Austin e Gallant sottolinea la necessità di una soluzione diplomatica al conflitto in corso tra Israele e Hamas. La sicurezza delle forze Unifil e il passaggio a un percorso diplomatico sono elementi cruciali per la de-escalation del conflitto e per la creazione di un ambiente più stabile nella regione. È fondamentale che la comunità internazionale lavori insieme per trovare una soluzione pacifica e duratura al conflitto, che porti alla fine delle violenze e alla ricostruzione della striscia di Gaza.