Un esonero storico per il Cittadella
Il Cittadella ha deciso di separarsi da Edoardo Gorini, sollevandolo dall’incarico di allenatore della prima squadra. Questa decisione rappresenta un evento storico per la società veneta, che non licenziava un allenatore a campionato in corso dal 1996. L’unico precedente risale al marzo di quell’anno, quando la squadra militava nell’allora Serie C/2 e Dino D’Alessi subentrò a Gesualdo Albanese.
Il club granata ha espresso la sua gratitudine a Gorini per la serietà, la professionalità e la passione dimostrate durante il suo lavoro, sottolineando il suo impegno nelle stagioni passate alla guida del Cittadella.
Per ora, Roberto Musso assumerà la guida della squadra in modo provvisorio, mentre il club sta cercando un nuovo allenatore per il futuro.
La situazione del Cittadella in Serie B
Il Cittadella si trova attualmente al terzultimo posto in classifica in Serie B. La decisione di esonerare Gorini è stata presa in un momento delicato per la squadra, che sta lottando per evitare la retrocessione.
L’obiettivo del club è quello di trovare un nuovo tecnico che possa riportare la squadra in carreggiata e garantire la salvezza.
La scelta del nuovo allenatore sarà fondamentale per il futuro del Cittadella, che si trova di fronte a una sfida importante per la sua permanenza in Serie B.
Considerazioni sul futuro del Cittadella
L’esonero di Gorini rappresenta un punto di svolta per il Cittadella. La scelta del nuovo allenatore sarà cruciale per il futuro della squadra, che dovrà affrontare una seconda parte di campionato molto impegnativa.
La squadra dovrà lavorare duramente per risollevare le proprie sorti e raggiungere l’obiettivo della salvezza. L’esperienza di Musso in qualità di allenatore ad interim potrebbe rivelarsi preziosa per il club, che dovrà valutare attentamente le sue performance prima di prendere una decisione definitiva sul nuovo tecnico.