Condanna ferma dell’attacco israeliano
La premier Giorgia Meloni ha espresso una condanna ferma nei confronti dell’attacco dell’esercito israeliano al contingente Unifil, definendolo “inaccettabile” e in violazione della risoluzione 1701 dell’Onu. La dichiarazione è stata rilasciata al termine del summit dei Paesi Med9 a Pafo, a Cipro. “Torno a condannare quanto accaduto”, ha affermato Meloni, sottolineando la gravità dell’accaduto e la necessità di una risposta decisa. “Non è accettabile”, ha aggiunto, ribadendo la posizione del governo italiano di condanna dell’attacco.
Protesta del governo italiano e dichiarazione comune
Il governo italiano ha protestato con decisione contro l’attacco israeliano. La premier Meloni ha annunciato che, insieme ai leader di Francia e Spagna, Emmanuel Macron e Pedro Sanchez, è stata decisa la stesura di una dichiarazione comune per condannare l’attacco e ribadire il rispetto della risoluzione 1701 dell’Onu. La dichiarazione congiunta rappresenta un segnale forte di unità e di condanna da parte dei tre Paesi, che si impegnano a lavorare insieme per la pace e la sicurezza nella regione.
La risoluzione 1701 e la sicurezza in Libano
La risoluzione 1701 dell’Onu, adottata nel 2006, ha lo scopo di porre fine alle ostilità tra Israele e Hezbollah in Libano e di garantire la sicurezza della regione. L’attacco israeliano al contingente Unifil rappresenta una grave violazione di questa risoluzione e mette a rischio la fragile pace in Libano. La condanna internazionale e la richiesta di rispetto della risoluzione 1701 sono fondamentali per evitare un’escalation del conflitto e per garantire la sicurezza della popolazione libanese.