Condanna ferma dell’attacco israeliano
La premier Giorgia Meloni ha espresso una forte condanna nei confronti dell’attacco dell’esercito israeliano contro il contingente Unifil, definendolo “inaccettabile” e in violazione della risoluzione 1701 dell’Onu. La dichiarazione è stata rilasciata al termine del summit dei Paesi Med9 a Pafo, a Cipro.
Protesta del governo italiano
Il governo italiano ha protestato con decisione contro l’attacco, sottolineando la gravità della violazione della risoluzione Onu. La premier Meloni ha inoltre annunciato che, in collaborazione con il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente del governo spagnolo Pedro Sánchez, si sta lavorando alla stesura di una dichiarazione comune per condannare l’azione israeliana.
La risoluzione 1701 dell’Onu
La risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, adottata il 31 agosto 2006, ha posto fine alla guerra tra Israele e Hezbollah in Libano. La risoluzione prevede, tra le altre cose, il dispiegamento della Forza Interinale delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione.
La necessità di una risposta internazionale unita
L’attacco dell’esercito israeliano contro il contingente Unifil rappresenta una seria minaccia alla pace e alla sicurezza nella regione. È fondamentale che la comunità internazionale reagisca con fermezza e unità per condannare l’azione e per ribadire il rispetto della risoluzione 1701 dell’Onu. La collaborazione tra Italia, Francia e Spagna nella stesura di una dichiarazione comune è un passo importante in questa direzione, ma è necessario un impegno più ampio da parte di tutti gli attori internazionali per garantire la stabilità e la sicurezza nel Mediterraneo orientale.