Zanetti e Inzaghi sentiti dalla Procura
La Procura di Milano prosegue le indagini sull’inchiesta che ha portato all’azzeramento dei vertici delle curve Nord e Sud dell’Inter. Nelle prossime ore, il vicepresidente del club, Javier Zanetti, sarà sentito come persona informata sui fatti. Oggi, invece, è stato il turno dell’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi.
La testimonianza di Inzaghi, avvenuta in un ufficio esterno alla Questura di Milano, si è protratta per un tempo considerevole. Il tecnico ha risposto a tutte le domande in modo esauriente, fornendo la sua versione dei fatti.
L’indagine sulla curva dell’Inter
L’indagine della Procura di Milano riguarda presunti reati di violenza e disordini aggravati, nonché di associazione a delinquere finalizzata all’introduzione di materiale pirotecnico negli stadi. L’obiettivo è ricostruire la dinamica degli eventi e identificare i responsabili dei disordini che hanno coinvolto i tifosi dell’Inter.
L’azzeramento dei vertici delle curve Nord e Sud rappresenta un duro colpo per l’organizzazione dei gruppi ultras nerazzurri. La Procura sta cercando di far luce su eventuali responsabilità e connessioni con la criminalità organizzata.
Considerazioni personali
L’inchiesta sulla curva dell’Inter solleva una serie di questioni importanti. La violenza negli stadi è un problema che affligge il mondo del calcio da decenni. È fondamentale che le autorità prendano provvedimenti efficaci per contrastare questo fenomeno e garantire la sicurezza dei tifosi. L’azzeramento dei vertici delle curve potrebbe essere un passo importante in questa direzione, ma è necessario che le indagini proseguano con rigore e determinazione per individuare i responsabili e garantire che simili episodi non si ripetano in futuro.