Il Tar accoglie il ricorso di Danieli
Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) del Friuli Venezia Giulia ha accolto il ricorso presentato dal gruppo Danieli contro la Regione Fvg. L’azienda aveva contestato il rifiuto della Regione di consentirle l’accesso alle liste dei firmatari di una petizione presentata il 25 luglio 2023 al Consiglio regionale. La petizione, promossa dai Comitati “No acciaieria”, aveva raccolto 21.974 firme contro la realizzazione di un impianto di Danieli a San Giorgio di Nogaro (Udine) in collaborazione con Metinvest, colosso siderurgico ucraino.
L’avvocato Carlo Monai, legale dei Comitati “No acciaieria”, ha confermato la decisione del Tar, specificando che la sentenza è appellabile al Consiglio di Stato entro tre mesi dalla pubblicazione o, se notificata, entro 30 giorni dalla notifica.
La sentenza del Tar
Nella sentenza, emessa nella camera di consiglio del 26 settembre 2024, il Tar ha “definitivamente pronunciando sul ricorso, lo accoglie, e per l’effetto annulla la nota del Segretario generale del Consiglio regionale del 12 dicembre 2023, e ordina all’amministrazione l’ostensione della documentazione richiesta entro 30 giorni dalla notificazione ovvero, se anteriore, dalla comunicazione in via amministrativa della presente sentenza”.
In sostanza, il Tar ha stabilito che la Regione Fvg deve fornire a Danieli l’accesso alle liste dei firmatari della petizione, annullando la precedente decisione che impediva all’azienda di consultarle.
Considerazioni sull’impatto della sentenza
La sentenza del Tar ha un’importante implicazione per il progetto di Danieli a San Giorgio di Nogaro. L’azienda avrà ora accesso ai dati dei firmatari della petizione, potendo così analizzare le motivazioni alla base dell’opposizione al progetto. Questo potrebbe influenzare le strategie di comunicazione e di coinvolgimento della comunità da parte di Danieli, in vista della realizzazione dell’impianto.
È importante sottolineare che la sentenza del Tar non si pronuncia sulla validità o meno del progetto stesso, ma solo sulla legittimità della decisione della Regione di negare l’accesso alle liste dei firmatari.
La questione del progetto di Danieli a San Giorgio di Nogaro è complessa e suscita diverse opinioni. È fondamentale che il dibattito pubblico si svolga in modo trasparente e informato, con la possibilità per tutti di esprimere le proprie posizioni.