Inps si Costituisce Parte Civile nel Caso Visibilia: Santanchè Accusata di Truffa
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L’Inps si Costituisce Parte Civile
L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (Inps) ha presentato richiesta di costituzione parte civile nell’udienza preliminare del procedimento per truffa aggravata ai danni dell’ente, iniziata davanti al gup di Milano Tiziana Gueli. L’Inps è rappresentato dall’avvocato Aldo Tagliente. Gli imputati sono la ministra del Turismo Daniela Santanchè, il suo compagno Dimitri Kunz, e due società, Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria, facenti parte del gruppo fondato dalla senatrice di Fratelli d’Italia.
Le Accuse della Procura
Secondo la Procura, le due società Visibilia avrebbero richiesto e ottenuto la cassa integrazione in deroga nel periodo della pandemia Covid per 13 dipendenti, per un totale di 126.000 euro. Tuttavia, i pm sostengono che questi dipendenti in realtà continuavano a lavorare.
Il Caso Visibilia
Il caso Visibilia riguarda il gruppo fondato da Daniela Santanchè, che comprende diverse società operanti nel settore editoriale e della comunicazione. Il procedimento penale in corso si concentra sull’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Inps, con riferimento alla richiesta e all’ottenimento della cassa integrazione in deroga durante la pandemia.
Considerazioni Personali
La vicenda del gruppo Visibilia e le accuse di truffa nei confronti della ministra Santanchè e del suo compagno solleva questioni importanti in merito alla trasparenza e alla correttezza nell’utilizzo dei fondi pubblici, soprattutto in un periodo di crisi come quello della pandemia. È fondamentale che la giustizia faccia il suo corso e che si accerti la veridicità delle accuse. L’eventuale condanna per truffa avrebbe gravi ripercussioni sulla reputazione della ministra Santanchè e sulla fiducia nei confronti del governo.
