Un’esperienza accessibile per tutti
La Basilica di San Francesco ad Assisi compie un passo significativo verso l’accessibilità e l’inclusione, inaugurando un percorso tattile con pannelli braille e mappe tattili per persone cieche e ipovedenti. Questo progetto, realizzato con il sostegno del Ministero per le Disabilità e in collaborazione con diverse istituzioni, permette a tutti di scoprire il tesoro artistico e spirituale della chiesa.
Il percorso, composto da 9 tappe, segue il tradizionale itinerario di visita, conducendo i visitatori attraverso la chiesa inferiore, la Cripta, i transetti, le cappelle laterali e il chiostro di Sisto IV, fino agli affreschi del ciclo giottesco nella chiesa superiore.
In ogni pannello, accanto alla scrittura braille, il testo è riportato in inglese e italiano con un font adatto alle persone ipovedenti. Un QR code consente inoltre di accedere a delle audiodescrizioni in italiano, inglese, francese e spagnolo, disponibili sul canale YouTube @SanFrancescoAssisi.
Un segno di speranza e di inclusione
Il custode fra Marco Moroni ha espresso la gioia della comunità francescana per questa iniziativa, sottolineando che la Basilica si inserisce in un cammino culturale, tecnologico e sociale per un’inclusione sempre più concreta. “Credo che sia un segno di speranza e un’ispirazione per tanti, vedere come anche un edificio antico come la Basilica, nonostante i numerosi vincoli stabiliti per la sua tutela, possa fare dei passi in avanti e diventare sempre più accogliente, per tutte le persone”, ha affermato.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso un’esperienza accessibile a tutti, dimostrando come la cultura e la spiritualità possano essere condivise da chiunque, indipendentemente dalle proprie capacità.
Un’iniziativa che apre nuovi orizzonti
L’installazione di pannelli braille e mappe tattili nella Basilica di San Francesco ad Assisi è un esempio concreto di come la tecnologia e la sensibilità sociale possano contribuire a rendere l’arte e la cultura accessibili a tutti. Questo progetto non solo permette a persone con disabilità visive di godere della bellezza della Basilica, ma rappresenta anche un passo importante verso una società più inclusiva, dove nessuno sia escluso dalla possibilità di apprezzare il patrimonio artistico e culturale.