Un’eredità di successi senza precedenti
Rafa Nadal, il campione maiorchino nato a Manacor il 3 giugno 1986, ha concluso la sua straordinaria carriera nel tennis professionistico. Dopo oltre due decenni di dominio assoluto, il re della terra battuta ha deciso di appendere la racchetta al chiodo, lasciando un’eredità di successi senza precedenti.
22 Slam, 36 Masters 1000, 5 Coppe Davis e 2 ori olimpici: questi sono solo alcuni dei numeri che descrivono la straordinaria carriera di Nadal. Insieme ad Andre Agassi, è l’unico tennista ad aver completato il Career Golden Slam in singolare maschile, ovvero ad aver conquistato ognuno dei quattro major e l’oro olimpico.
Nadal ha dominato il tennis mondiale per oltre due decenni, imponendosi come uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi. Tra il 2009 e il 2020, è stato numero uno in classifica per 209 settimane, vincendo 174 partite e perdendone 34 in questo periodo. Ha conquistato 15 titoli e raggiunto altre 12 finali.
Il suo nome è indissolubilmente legato alla terra battuta, superficie su cui ha vinto 63 delle 71 finali disputate. Ha trionfato in tutte le 14 finali disputate al Roland Garros, conquistando 12 titoli a Barcellona, 11 a Montecarlo e dieci agli Internazionali d’Italia. Tra il 2005 e il 2014, ha sempre vinto almeno un Masters 1000 sul rosso.
Nadal detiene anche il record di permanenza nella top 10: 912 settimane, dal 25 aprile 2005 al 19 marzo 2023, davanti a Jimmy Connors e Roger Federer.
Il re della terra battuta e l’amore per il Roland Garros
Sulla terra battuta, Nadal ha firmato anche la serie più lunga di successi di un giocatore su una singola superficie nell’era Open, 81 tra aprile 2005 e maggio 2007.
Il suo amore per il Roland Garros è indiscutibile: Nadal è l’unico tennista che ha vinto cinque volte di fila a Parigi, una in più di Paul Aymé e Borg. E’ l’unico ad aver completato almeno quattro volte la doppietta Roland Garros-US Open nello stesso anno in singolare maschile (2010, 2013, 2017, 2019).
Con 22 Slam conquistati su 30 finali disputate, Nadal è secondo solo a Djokovic, che svetta a quota 24 titoli major.
Un’unica assenza: le Atp Finals
L’unico trofeo che manca nella inimitabile bacheca di Nadal sono le Atp Finals. Si è qualificato 17 volte, ha debuttato nel torneo a 19 anni nel 2005 a Shanghai ed è arrivato in semifinale. Al massimo però è arrivato due volte in finale, battuto da Federer nel 2010 e Djokovic nel 2013, senza mai poter scrivere il suo nome nel Torneo dei maestri.
Un legame indissolubile con la Spagna
Forte il suo legame con la Spagna, paese in cui risiede e paga le tasse. Con la maglia della nazionale Nadal ha vinto due ori olimpici, uno in singolare a Pechino nel 2008 e uno in doppio a Rio nel 2016. Ha vinto cinque Davis (2004, 2008, 2009, 2011 e 2019).
Un futuro dedicato al tennis
Sposato dal 2019 con la compagna di una vita, Maria Francisca Perello, la coppia ha avuto un bimbo che ha due anni: Rafa jr.
Nella sua Maiorca, Nadal ha fondato la Rafa Academy, una struttura con 45 campi per allenare e far sognare gli aspiranti campioni della racchetta.
Un’eredità che va oltre i numeri
L’eredità di Rafa Nadal va ben oltre i numeri e i trofei conquistati. Il suo stile di gioco aggressivo e spettacolare, la sua tenacia e la sua sportività hanno ispirato generazioni di tennisti e appassionati di questo sport. Nadal è stato un esempio di dedizione e sacrificio, dimostrando che con impegno e passione si possono raggiungere risultati straordinari. La sua figura resterà per sempre scolpita nella storia del tennis, un simbolo di grandezza e di un’epoca d’oro per questo sport.