L’Italia punta sull’idrogeno, ma la corsa è ancora lunga
L’Italia ha deciso di investire nell’idrogeno come fonte energetica del futuro, stanziando 3,64 miliardi di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Tuttavia, questa cifra appare modesta se confrontata con gli investimenti di Germania e Francia, che hanno destinato rispettivamente 9 e 7 miliardi di euro entro il 2030 a sostegno delle proprie strategie sull’idrogeno. Queste cifre sono state presentate durante la mostra-convegno ‘Fueling Tomorrow’, un evento dedicato alle nuove tendenze nel campo della trasformazione dei carburanti tradizionali e dei nuovi vettori energetici sostenibili, organizzato da BolognaFiere Water&Energy e H2IT – Associazione italiana idrogeno.
Nonostante l’investimento, l’Italia ha già avviato la realizzazione di oltre 50 progetti di ‘Hydrogen Valley’, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Questi progetti rappresentano un primo passo verso la creazione di un sistema energetico più sostenibile e indipendente dai combustibili fossili. Inoltre, la posizione geografica e le infrastrutture italiane, inclusa la pipeline SouthH2Corridor che collegherà l’Africa all’Europa, fanno del Paese un hub strategico per la distribuzione dell’idrogeno a livello internazionale.
Il ruolo di H2IT e la necessità di una strategia nazionale
H2IT, l’Associazione italiana idrogeno, ha sottolineato l’importanza di un investimento continuo in innovazione e infrastrutture, nonché la necessità di un quadro normativo chiaro e stabile per favorire lo sviluppo del settore. Cristina Maggi, direttrice di H2IT, ha affermato: “Siamo in un momento decisivo per lo sviluppo dell’idrogeno in Italia e in Europa. Con i progetti già avviati e i fondi stanziati dal Pnrr, il nostro Paese ha l’opportunità di diventare un leader europeo nel settore dell’idrogeno, ma è necessario continuare a investire in innovazione e infrastrutture, garantire un quadro normativo chiaro e stabile.”
H2IT è parte del tavolo coordinato dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica per la stesura di una Strategia nazionale idrogeno, un passaggio fondamentale per definire il ruolo dell’idrogeno nel sistema energetico italiano. Una strategia nazionale ben definita potrebbe fornire un quadro di riferimento chiaro per gli investitori, le aziende e le istituzioni, incentivando lo sviluppo di tecnologie innovative e la creazione di nuove opportunità di lavoro nel settore.
Un futuro verde, ma con sfide da affrontare
L’investimento italiano nell’idrogeno rappresenta un passo importante verso un futuro energetico più sostenibile, ma la strada è ancora lunga. La concorrenza internazionale è forte e per diventare leader europeo nel settore, l’Italia deve intensificare gli investimenti, accelerare lo sviluppo di infrastrutture e tecnologie, e definire una strategia nazionale chiara e ambiziosa. Solo così il Paese potrà sfruttare appieno il potenziale dell’idrogeno e contribuire a costruire un futuro energetico più pulito e sostenibile.